(Lucia Nettis e Francesca Landolina – ph Vincenzo Ganci)
di Manuela Zanni, Taormina
Taormina Gourmet si tinge di rosa. Nell'ultima giornata della kermesse organizzata da Cronache di Gusto una masterclass dedicata ai vitigni pugliesi declinati nelle nuances del rosa e del rosso.
La Puglia è la regione maggiore produttrice di vini rosati in Italia. A questa regione dalle infinite risorse enogastronomiche tutte da scoprire è stata dedicata una delle degustazioni più interessanti del pomeriggio. Dodici vini tra rosati e rossi, diversi vitigni dal Negroamaro al Primitivo, ma anche Nero di Troia e Aglianico e i diversi rispettivi territori poliedrici tutti da conoscere. La degustazione è realizzata in collaborazione con l'associazione Puglia in Rosè. A condurla Lucia Nettis, presidente dell'associazione Puglia in Rosè moderata dalla nostra Francesca Landolina.
Questi i vini degustati
Amalè Puglia Igp rosato frizzante 2016, Rizzello Vini & Olio (Cirimannu srl) – Blend di primitivo e negramaro. Color rosa buccia di cipolla. Naso di fragoline e piccoli frutti di bosco. In bocca si apre con grande freschezza supportata da una forte spalla acida. Il sorso è lungo, intenso e piacevole.
Selva della Rocca Nero di Troia rosato Igp Puglia 2016, Cantina Le Grotte – Rosa corallo. Naso di fragoline e melograno. In bocca il sorso è piacevole e intenso e nel finale permane a lungo.
Negroamaro rosato Salento Igp 2016, Vigneti Calitro – Colore rosa corallo carico. Al naso note floreali di rosa canina e viola mammola smorzatoi da leggere note fumè. In bocca esplode con un sorso ampio e avvolgente. Dura più al palato che nel calice.
Monrose 2016, Casa PrimisPrimitivo 2015 – Bel rosa corallo carico. Al naso incanta con sentori di rosa e viola. In bocca stupisce con un sorso ampio e intenso che fa agognare il prossimo.Un bel sorso di Puglia.
Petrata Nero di Troia rosso Igp Puglia 2016, Cantina Le Grotte – Colore rubino. All'olfatto intensi sentori di frutti rossi e spezie miste. In bocca il sorso è ampio e pieno con un finale lungo e persistente
Nero di Troia Igt 2016, Cantine Padre Pio – Colore orange scarico. Naso floreale di mughetto e ginestra ma anche di frutta a polpa gialla. In bocca fresco e beverino con finale lungo e sapido.
Primitivo 2015, Casa Primis – Rosso rubino carico. Al naso intense note di confettura di more e sentori di spezie dolci. In bocca è setoso e avvolgente. Si fa ricordare.
Primitivo di Manduria, Vigneti Lonoce Dop 2015 – Rosso rubino carico. Bel naso di ciliegia marasca e amarene ma anche spezie dolci. In bocca accarezza il palato con un tannino vellutato ed elegante. Finale lungo e avvolgente.
Negroamaro 2013, Tenute Girolamo – Rosso rubino profondo. Naso di fiori, frutti e spezie miste a tratti leggeri sbuffi balsamici. In bocca il tannino è piacevolmente ruvido. Finale intenso ed elegante.
Negroamaro Codalunga Aglianico Igp 2013, Tenute Girolamo – Rosso rubino intenso. Al naso intensi sentori balsamici ma anche di frutta sotto spirito e spezie dolci. Al palato è avvolgente con un tannino vellutato ed elegante.
Abatemasi Negroamaro 2013, Produttori Vini di Manduria – Al naso confettura di prugna, tamarindo e sentori di spezie miste. In bocca il tannino avvolge il palato senza aggredirlo nonostante l' apparente ruvidità. Il finale è intenso e persistente.
Monte dei Cocci Primitivo Vendemmia Tardiva 2015, Tenute Girolamo – Rosso rubino. All' olfatto offre intense note balsamiche smorzate dalla dolcezza dei frutti rossi e sbuffi di vaniglia. In bocca è intenso ed elegante. Non si lascia nel bicchiere.
ALCUNE FOTO DELLA DEGUSTAZIONE (ph Vincenzo Ganci)