(Valeria Bassetti – ph Vincenzo Ganci)
Vulcanica, diretta, preparata e capace di andare oltre ai soliti schemi: Valeria Bassetti, barman manager formatrice è stata una protagonista di Taormina Gourmet per raccontare il mondo dei distillati e degli spirits, grazie a Cuzziol, azienda di distribuzione di vini e super alcolici.
Seguirla è come fare un viaggio per una analisi sul mondo della moderna mixologia che ritorna alle origini, alle radici, al racconto di uomini e di aziende dalle scelte consapevoli. “Faccio un lavoro scomodo – afferma – perché mi rivolgo a nasi abituati a vino e bollicine soprattutto nella ristorazione. Bisogna far comprendere che servire un cocktail in abbinamento a piatti è cavalcare un'onda e andare oltre il solito, soprattutto se comprendiamo il cliente e lo guidiamo alla scoperta di nuovi sapori, che ci fanno tornare alla magia delle nostre origini”. Nel presentare i vari vermouth e distillati, infatti, Valeria racconta storie di uomini che hanno scelto di tornare alle vecchie ricette di un volta, quelle dimenticate.
“Nel tempo della globalizzazione, conoscendo i prodotti naturali e della tradizione, è come se portassimo i nostri nonni ad usare l'iphone. E questo è un privilegio che ci meritiamo”. Non mancano le dritte ai barman. “Noi scegliamo per i clienti e dobbiamo scendere dal piedistallo, agire e servire senza essere servili, perché abbiamo il compito di dialogare con il cliente, capirlo e guidarlo. Sta a noi poi confrontarci con le nostre bottiglie per far vivere a chi abbiamo davanti un'esperienza nuova, da ricordare per invogliare a proseguire, step dopo step, alla scoperta del vero bere. Non ci sono regole, servono intuito, prodotti buoni che solitamente è bene rispettare”.
A volte può essere costoso acquistarne molti, ma la barman suggerisce di limitarsi a pochi purché buoni, ricordando che il buon bere è importante per la salute. Fondamentale poi la cura e la selezione del personale. “Il cameriere è il nostro braccio che si sposta dal bancone del bar fino al tavolo del cliente”. E prima di deliziare con il racconto delle storie aziendali e con la preparazione dei cocktail ricorda: “Bere è socializzare, è ricerca di qualcosa di magico che ci porti fuori dalla routine e dallo stress quotidiano. Bere è un momento da dedicarci e noi barman siamo come sacerdoti che accompagnano i clienti alla scoperta di antichi rituali, antiche ricette e sapori dimenticati”.
In degustazione: Vermouth Canellese, Golden Moon Gin, Golden Moon Assenzio Redux, Vodka VKA E. I cocktail proposti: Aperitivo all'italiana con i Vermouth Canellese; Non solo Gin Tonic – cocktail classici e moderni con un Gin veramente diverso; Vka Martini, elegante contemporaneo – Il martini cocktail per gli amanti della vodka.
Francesca Landolina
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