di Manuela Zanni
Sarà l’istituto alberghiero “Salvatore Pugliatti” di Taormina a fornire quest’anno 15 allievi che costituiranno il supporto importante e fondamentale per Taormina Gourmet, la kermesse che si terrà presso l’Hotel Diodoro di Taormina dal 15 al 17 ottobre.
L’Istituto, costituito nel 2011, nonostante la sua giovane età, ha già al suo attivo la formazione di personale competente e altamente qualificato che si è distinto in diverse occasioni per la professionalità e la qualità dei serviti prestati. Sono già state attivate, infatti, numerose collaborazioni con strutture alberghiere del territorio quali Villa Sant’Andrea, il Grand Hotel Timeo, il Grand Hotel San Pietro e l’Hotel Monte Tauro fornendo oltre cento ragazzi tra commis di sala, maitre, personale di cucina e addetti all’accoglienza. Nel 2014 l’Istituto è stato, inoltre, partner, insieme all’associazione “Civita” di Catania, di una manifestazione dal titolo “L’Alta cucina incontra la scuola” in occasione della quale alcuni allievi si sono sfidati in un concorso interno alla scuola preparando piatti a base di pesceazzurro coadiuvati dagli chef Pietro d’Agostino, Crescenzo Scotti e Nunzio Campisi che sono poi stati giudicati da una giuria di esperti del settore. Degne di nota anche le partecipazioni al Taormina Film Festival, al Taobuk e, di recente, ad una iniziativa che ha visto il corso di Taormina riempirsi dei colori e profumi provenienti dall’Africa. In ultimo, non per importanza, ricordiamo che l’istituto è stato scelto dal Ministero dell’Istruzione, insieme ad uno pugliese, per rappresentare la formazione alberghiera italiana in Cina.
“Il nostro motto consiste nel puntare sulla qualità del personale che si diploma nel nostro istituto – spiega il dirigente scolastico Luigi Napoli – in modo da realizzare un perfetto raccordo tra la scuola e il territorio formando delle figure professionali qualificate e immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Per ottenere questi risultati ci avvaliamo di un costante monitoraggio dei ragazzi da parte dei soggetti ospitanti in modo da puntare sulle loro qualità e colmare le eventuali lacune al fine di creare delle professionalità solide e ben inserite nel mercato territoriale”.