(Riccardo Cotarella e una bottiglia di Montiano Falesco del 2005 che sarà in degustazione a Taormina)
Fu Riccardo Cotarella, oggi presidente di Assoenologi, a capire che quel vitigno aveva delle straordinarie peculiarità e che sarebbe diventato un grande vino.
Era il 1993, Cotarella era un enologo geniale ed individuò un vitigno che produceva un’ottima varietà di Merlot. Così “costruì” un vino rosso, non particolarmente robusto né strutturato. Il successo fu immediato ed andò a ruba in tutte le enoteche. Il Montiano del 1994 fu dichiarato uno dei migliori vini italiani in assoluto.
Oggi il Montiano è molto apprezzato e Falesco ne ha fatto un suo segno di distinzione. Il Montiano Falesco, è frutto di un taglio di uve Merlot impiantate da innestatori di Montpellier in una terra tradizionalmente vocata ai vitigni bianchi, ai confini tra Lazio e Umbria.
E ci sarà proprio Riccardo Cotarella a raccontare una verticale di Montiano Falesco. Ancora una super verticale organizzata in occasione di Taormina Gourmet, l'evento organizzato da Cronache di Gusto. Appuntamento il 26 ottobre alle 14 presso la Sala Belvedere di Villa Diodoro, un'occasione imperdibile per conoscere da vicino questo vino dalle splendide caratteristiche. A fare compagnia a Cotarella, ci sarà Daniele Cernilli, Doctor Wine in persona.
Il costo del biglietto è di 20 euro. Per acquistare si può cliccare in questo link.
Ecco le sei annate in degustazione
- Montiano 2004
- Montiano 2005
- Montiano 2007
- Montiano 2008
- Montiano 2010
- Montiano 2012
C.d.G.