di Federico Latteri
È un avvenimento importante per Taormina Gourmet ospitare la prima verticale completa di Sabbie di Sopra il Bosco, il grande rosso di Nanni Copè, alias Giovanni Ascione, giornalista del settore enogastronomico ed oggi anche vignaiolo.
La degustazione è stata condotta da Nando Papa, sommelier di grande esperienza e del Verdura Resort di Sciacca, Camillo Privitera, delegato Ais della Sicilia e Federico Latteri di Cronache di Gusto.
Il vino, prodotto nell’alto casertano, è un blend di Pallagrello nero (90%), Aglianico (5%) e Casavecchia (5%). Ne vengono fatte da circa 6 mila bottiglie a poco più di 7.500 bottiglie l’anno. Le vigne che coprono una superficie di 2,5 ettari si trovano a Squille di Castel Campagnano (Vigna Sopra il Bosco, circa 30 anni di età) e a Pontelatone (Vigna Scarrupata, costituita da piante di Casavecchia a piede franco di circa 140 anni). In entrambi i siti il terreno è di natura sabbiosa, così come ricorda il nome del vino. La cantina è a Vitulazio in provincia di Caserta. Giovanni Ascione, profondo conoscitore di tutto quello che riguarda il mondo del vino, segue personalmente la vigna e i processi di vinificazione e di affinamento con una passione, una meticolosità ed una cura non comuni. Ne viene fuori un vino di grande personalità, unico, che è diretta espressione sia di un territorio che della cultura, del lavoro e della sensibilità di chi lo realizza. Anno dopo anno riscuote successi sempre maggiori in tutto il mondo e oggi può essere considerato, senza ombra di dubbio, uno dei grandi rossi del Sud Italia. Sono state degustate tutte le annate fino ad oggi commercializzate, dalla 2008 alla 2013.
Di seguito alcune note di degustazione
Sabbie di Sopra il Bosco (Terre del Volturno Igt) 2013 : ancora giovane, come si evince dalla vivacità del colore rosso rubino. Al naso frutta rossa, note minerali, timo, muschio. In bocca è solido con una trama tannica importante, grande freschezza, ottima persistenza. Già godibile, ma sarà grande.
Sabbie di Sopra il Bosco (Terre del Volturno Igt) 2012 : grande annata nel territorio casertano. All’olfatto frutta fresca, tamarindo, note minerali, muschio. In bocca grande equilibrio, tannini sempre presenti e un po’ più levigati. Grande bevibilità e prospettive.
Sabbie di Sopra il Bosco (Terre del Volturno Igt) 2011 : Colore ancora molto vivo. Profumi con note speziate, floreali, minerali più marcate rispetto all’annata precedente. In bocca spiccano sempre acidità e tannini, c’è corrispondenza con le note dolci riscontrate al naso.
Sabbie di Sopra il Bosco (Terre del Volturno Igt) 2010 : naso un po’ più soft di frutti neri, liquirizia, una manciata di pepe nero e note minerali. Al palato si riscontra anche in questa annata grande freschezza. Buona la lunghezza.
Sabbie di Sopra il Bosco (Terre del Volturno Igt) 2009 : colore con note che vanno su toni più evoluti. Quadro olfattivo molto complesso composto da liquirizia, arancia candita, cedro candito, chiodo di garofano, frutta molto matura, terra umida, cuoio. L’esame gustativo evidenzia una nota di zolfo-pietra focaia e frutta molto matura. Acidità e tannini sono sempre armonicamente presenti.
Sabbie di Sopra il Bosco (Terre del Volturno Igt) 2008 : naso importante con sentori che si avviano verso una buona evoluzione mantenendo grande complessità. In bocca è più morbido dei precedenti, un po’ meno variegato e con meno slancio. Sempre molto territoriale.
ALCUNE IMMAGINI DELLA DEGUSTAZIONE