di Federico Latteri
Condrieu, ovvero eccellenza francese. Questo bianco del nord del Rodano, ottenuto da uve Viognier, rappresenta una delle punte di diamante della produzione vinicola d’oltralpe e il Domaine Georges Vernay è sicuramente una delle aziende di riferimento per questa tipologia.
La verticale che si è svolta a Taormina Gourmet prevedeva l’assaggio di quattro annate (2014, 2013, 2012, 2011) di “Les terrasses de l’Empire”, uno dei tre Condrieu prodotti da Vernay. Il nome del vino richiama il fatto che le vigne si trovano su terrazzamenti nelle zone che una volta rappresentavano il confine tra il Sacro Romano Impero e il Regno di Francia. Al Domaine c’è un grande rispetto per la natura, le vigne sono coltivate a mano senza l’uso di diserbanti e insetticidi. La filosofia produttiva si fonda su tradizione ed innovazione e pone al centro la continua ricerca di qualità e purezza nei vini. Ciò avviene sia studiando costantemente vigneti e tecniche produttive, sia cercando di capire a fondo tutti gli aspetti di un vino attraverso la degustazione. I Vernay fanno questo da tre generazioni.
La verticale è stata condotta da Christine Vernay, attuale guida del Domaine, Nino Aiello, giornalista, collaboratore della Guida del Gambero Rosso e Nando Papa, sommelier di grande esperienza e competenza del Verdura Resort. Questo Condrieu è un modello di vino fruttato e minerale di finezza ed eleganza. Il terreno granitico costringe le radici ad andare in profondità per cercare i nutrienti necessari alla pianta. Solo in questo terrori il Viognier riesce ad esprimersi con queste particolari tipicità. Una nota molto positiva emersa dalla degustazione è stata la diversità riscontrata nelle varie annate, ulteriore prova dell’alto livello del lavoro dell’azienda.
Di seguito alcune note di degustazione:
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Condrieu Les Terrasses de l’Empire 2014 : colore paglierino molto carico. Naso elegante, affascinante, di frutta in cui spicca l’albicocca. In bocca è un’esplosione di frutti, si aggiunge la pesca bianca. Di corpo, pieno. Note saline rendono gradevole il finale.
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Condrieu Les Terrasses de l’Empire 2013 : rispetto all’annata precedente c’e un equilibrio leggermente maggiore, pesca ed albicocca sono un po’ indietro. Il corpo e la persistenza sono un po’ inferiori, grande mineralità che è la nota prevalente.
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Condrieu Les Terrasses de l’Empire 2012 : Grande equilibrio, più dei due vini precedenti, rotondo, frutta e mineralità si equivalgono, non ci sono note prevalenti. Rotondo, grande beva.
- Condrieu Les Terrasses de l’Empire 2011 : viene da un’annata precoce con vendemmiaa fine agosto. Naso “burroso”, torna la frutta, grande profondità. Sempre presenti le note minerali. E’ sembrato un po’ più avanti degli altri.
ALCUNE IMMAGINI DELLA DEGUSTAZIONE
(Christine Vernay)