di Federico Latteri
I Marchesi de’ Frescobaldi rappresentano un pezzo di Storia del vino italiano. La celebre famiglia toscana inizia la produzione vitivinicola agli inizi del 1300 nella tenuta di Castiglioni in Val di Pesa.
Da allora fino ad oggi l’obiettivo dell’azienda è sempre stato puntare alla qualità nel rispetto della tradizione, tenendo conto anche di sperimentazione ed innovazione. Verso la metà del XIX secolo piantano per primi nella loro regione il Cabernet Sauvignon ed il Merlot. Attualmente i Frescobaldi possiedono varie tenute in diverse zone della Toscana. La proprietà più famosa e più ricca di Storia è il Castello di Nipozzano. Si trova nel territorio del Chianti Rufina, ad est di Firenze. Il nome significa “senza pozzo” poiché si tratta di una zona povera d’acqua. Questo, unito al microclima collinare, fresco e ventilato, e alla ricchezza del suolo, rende la zona ideale per la coltivazione dell’uva.
Da questa tenuta proviene il vino protagonista della verticale a Taormina Gourmet, il Mormoreto, un taglio bordolese che nasce dall’omonimo vigneto piantato nel 1976. E’ fatto con Cabernet Sauvignon, in prevalenza, Cabernet Franc, Merlot ed una piccola percentuale di Petit Verdot. La degustazione è stata condotta da Tiziana Frescobaldi, direttore artistico Artisti per Marchesi de’ Frescobaldi e consigliere di amministrazione Compagnia de’ Frescobaldi e da Nando Papa, sommelier del Verdura Resort di Sciacca che ha commentato le diverse annate in maniera davvero avvincente. Alla parte finale ha partecipato anche Ian D’Agata, giornalista di livello internazionale e autore di numerose pubblicazioni sui vini italiani, che ha arricchito l’evento con la sua grande cultura e con un entusiasmo fuori dal comune.
Il Mormoreto è un vino opulento e profondo, dotato di notevole longevità, espressione del territorio toscano.
Di seguito alcune note di degustazione
Mormoreto (Toscana Igt) 2012: annata armonica, con il giusto clima al momento opportuno. Colore rosso rubino intenso. Naso ancora giovane ma complesso con more, lampone, chiodi di garofano. In bocca si riscontra il sapore della frutta rossa fresca. Note balsamiche e tannino prorompente, chiude lungo. Crescerà con il tempo.
Mormoreto (Toscana Igt) 2011: annata calda con lunga estate e vendemmia anticipata. Colore analogo al 2012. Al naso la componente alcolica è più pronunciata. Al palato è morbido, il tannino comincia a smussarsi ed aumenta la maturità del frutto.
Mormoreto (Toscana Igt) 2010: andamento stagionale regolare. Colore rosso rubino intenso, tendente a tonalità più scure. Al naso cuoio e frutta appassita. Grande persistenza aromatica.In bocca rotondo, tannini, alcoli, polialcoli, tutti armonicamente presenti.
Mormoreto (Toscana Igt) 2007: l’annata ha dato un vino un po’ meno opulento degli altri. Colore granato con riflessi mattone. Al naso grande equilibrio di profumi. In bocca ha notevole freschezza, più del 2010, ed un frutto integro. Avrà un grande futuro.
Mormoreto (Toscana Igt) 2005: il colore presenta riflessi aranciati, testimoni del fatto che il vino sta crescendo. Naso di cannella, vaniglia, pepe nero, grafite, cioccolato. Bocca complessa, appagante. I tannini molto presenti ci suggeriscono che il vino avrà lunga vita.
ALCUNE IMMAGINI DELLA DEGUSTAZIONE