Assaggiando il manzo “Wagyu tataki” di Haruo Ichikawa si capisce perché il suo ristorante, l’”Iyo” di Milano ha conquistato una stella Michelin.
Ichikawa al Taormina Gourmet porta una delle eccellenze del suo Paese. Il manzo più pregiato del mondo che può costare anche mille euro al chilo. Un viaggio ideale nelle terre del Sol Levante dove questi bovini vengono trattati quasi come divinità, allevati in maniera straordinaria, con cibo di primissima qualità e diventano unici, grazie al clima giapponese. “Solo qui questi bovini danno questa carne unica”. Una carne che presenta delle striature di grasso impressionanti e che lasciano presagire che, in cottura, questa carne perderà i suoi succhi e diventerà dura, difficile da mangiare. Ma Ichigawa, coltello alla mano (che porta sempre con sé, ndr) elimina il grasso in eccesso e cucina in padella questi filetti, in maniera veloce, per dirlo alla giapponese, alla “Tataki”. Croccante fuori, quasi cruda dentro. Poi le scaloppa, in fette sottili e le serve su un dressing di senape e sesamo bianco tostato con mirin e erba cipollina, erbette rosse spadellate con burro e soia, e funghi porcini, sia crudi sia cotti, conditi con olio e fior di sale.
In bocca, la carne è pazzesca. “Si scioglie in bocca”, dice una delle partecipanti al cooking show. Ed ha pienamente ragione. Al piatto di Ichigawa è stato abbinato il Rosso del Soprano 2012 di Palari. Ma lo chef giapponese scherza: “Il sake ci sta benissimo”. E, senza timore di essere smentiti, possiamo affermare di aver mangiato la carne più buona del mondo.
ALCUNE IMMAGINI DEL COOKING SHOW