Le fragoline, così come tutte le fragole in generale, sono particolarmente ricche di vitamina C.
L’elevato contenuto in vitamina C conferisce loro tutte quelle proprietà riconducibili all’effetto antiossidante e antinfiammatorio, di supporto al sistema immunitario, di aiuto nella cicatrizzazione di bruciature e ferite, nel miglioramento dell’assorbimento del ferro, e nel contrastare gli effetti dannosi del fumo.
La Vitamina B2, detta anche riboflavina, contenuta in elevate quantità nella fragolina, svolge compiti fondamentali nei processi di respirazione e ricambio cellulare del metabolismo umano. Questa vitamina si altera facilmente se sottoposta ad alte temperature e a radiazioni solari, mentre nella fragolina è ben protetta dalla naturale acidità del frutto, che la preserva interamente da alterazioni e ne permette il consumo nel rispetto della piena funzionalità.
Tra i minerali sono particolarmente abbondanti il potassio e il ferro.
Nelle fragoline si ritrovano antiossidanti come i flavonoidi, che conferiscono alla polpa il colore rosso vivo. Le fragole, insieme ai mirtilli e agli spinaci, hanno un potere protettivo sulla salute fino a venti volte superiore a quello degli altri alimenti e sono al top della scala ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) definita dagli scienziati dell’USDA, la massima autorità statunitense in materia di qualità dell’alimentazione. Studi svolti nell’ambito dello stesso USDA sembrano evidenziare anche un riscontro positivo sul mantenimento della memoria grazie alla forte presenza di acido folico.
Contengono fruttosio, uno zucchero a basso indice glicemico, che mantiene relativamente costante la glicemia e può pertanto essere consumato con moderazione anche dai soggetti diabetici.
Hanno effetto anticoagulante, come l’aspirina o la cardio aspirina, e fluidificano il sangue; conferiscono maggiore elasticità alle arterie facendo quindi diminuire il livello di colesterolo LDL e aumentare il colesterolo HDL.
Le fragole sono buone fonti di acido ellagico, che è un efficace anticancro.
Il fenolo contenuto nelle fragole le rende ottime alleate del cuore e conferisce capacità anti-infiammatorie grazie alla riduzione dell'attività dell'enzima ciclossigenasi, la cui iperattività determina appunto dei processi infiammatori, come quello che coinvolto in artrite reumatoide, artrosi, asma o arteriosclerosi.
La fragola ha anche proprietà lassative e diuretiche, rimineralizzanti e depurative. Grazie al suo elevato contenuto in acqua ha un’azione dissetante e rinfrescante.
E’ molto indicata nelle affezioni urinarie e diabetiche perché aiuta ad eliminare gli acidi urici.
Probabilmente le fragole avrebbero dei benefici sul miglioramento dell'umore, grazie alla loro capacità di stimolare la produzione di serotonina e melanina nel nostro organismo.
La polpa del frutto è utilizzata per maschere di bellezza ad azione rassodante per pelli rugose. Secondo alcuni studi pare che il succo puro di fragola (applicazione di una fragola tagliata in due sulle vescichette) sia in grado di distruggere il virus dell'Herpes Simplex e altri microrganismi infettivi.
La fragolina di Ribera ha infine la capacità di attenuare i dolori articolari, grazie alla presenza di un principio attivo, l’acido metilsalicilico dotato di un'azione antireumatica.
Si ricorda che in alcuni soggetti possono scatenare reazioni allergiche, per la gran quantità di sostanze tossiche che vengono movimentate all'interno dell'organismo in seguito alla loro ingestione.
Per apprezzarne al meglio l'intenso aroma ed il profumo, la fragolina va consumata entro due giorni dalla raccolta. Viene utilizzata in preparazioni quali marmellate, sciroppi, gelati e gelatine, che ne esaltano le caratteristiche e permettono al contempo di prolungarne la vita.
La farmacopea tradizionale ne impiega le foglie e le radici essiccate per la preparazione di tisane dall’effetto depurante e antidiuretico.
Dott.ssa Garden Tabacchi