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Pesca in Sicilia

Tonno, allarme pesca illegale

09 Giugno 2011
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“Tonno, quali prospettive? Quale ruolo a Favignana?”. E’ il titolo del convegno che si è tenuto a Favignana lo scorso sabato, 4 giugno, presso lo Stabilimento Florio.

Un appuntamento che è rientrato all’interno della rassegna ‘Le Giornate del Mare’: tre giorni di eventi, convegni e iniziative organizzate da Agci, Amp Isole Egadi, comune di Favignana e provincia di Trapani, in collaborazione con Legambiente Isole Egadi.  Un vero e proprio festival della pesca sostenibile, giunto alla terza edizione e nato con l’intento di valorizzare  tradizioni produttive e gastronomiche legate a questo settore economico. Fari puntati quest’anno in particolare sulle quote tonno: “Si sta vivendo un periodo molto delicato, – ha commentato Salvino Roccapalumba del dipartimento Pesca della Regione siciliana presente all’incontro – ma soprattutto difficile per i pescatori”.

 L’Agci Agrital punta il dito contro la pesca illegale del tonno rosso. Secondo una stima dell’associazione supera infatti almeno le quattrocento tonnellate all’anno.  Solo a Palermo, Agrigento e Trapani nei primi sei mesi del 2011 sono state sequestrate ventuno tonnellate di tonno rosso.
“Tanto che stiamo appoggiando – spiega il responsabile regionale dell’Agci Agrital, Giovanni Basciano – la richiesta dei pescatori che si attengono alle norme di prorogare il periodo della pesca del tonno”.
Si dovrebbe infatti concludere a giorni ma si chiede un’altra settimana, e quindi sino al 18 giugno. Uno slittamento che andrebbe a vantaggio e dei pescatori che utilizzano la pesca artigianale, ovvero quella coi palangari, e di coloro che pescano con il sistema, più industriale, a circuizione.

  

 Nel corso del convegno è stato anche presentato il progetto dal titolo ‘Fish Scale’. Un progetto che mira alla promozione, attraverso la costituzione di una rete con consumatori, ristoratori, filiera alimentare e associazioni ambientaliste, delle specie sottosfruttate. Quindi  palamite, alalunghe, boghe. Ciò permetterebbe di ridurre il sovrasfruttamento delle specie a rischio come i tonni rossi. Solo infatti il dieci per cento delle specie ittiche presenti nei mari finisce nella filiera alimentare.

A dimostrazione di ciò nel corso dell’incontro sono stati serviti dei piatti a base di questi pesci. Sarde a beccafico, filetti di boghe sott’olio, insalata di alalunga, solo per fare qualche esempio. Al convegno hanno inoltre partecipato il sindaco di Favignana Lucio Antinoro, il direttore dell’Area marina protetta Stefano Donati ed il vicepresidente nazionale di Legambiente Sebastiano Venneri.

Sandra Pizzurro