E’ stato approvato il bando di attuazione della misura 1.5, ovvero quello riguardante la “compensazione socio economica per la gestione della flotta da pesca comunitaria”.
La misura prevede l’erogazione di pagamenti compensativi e premi per la compensazione degli effetti derivanti dalle azioni di contenimento dello sforzo di pesca. “E’ rivolto quindi – spiega Patrizia Vinci del Dipartimento regionale degli Interventi per la Pesca – ai pescatori siciliani che vogliono riconvertire la propria attività”. Nasce dunque l’esigenza di ridurre lo sforzo di pesca, “in risposta anche alle limitazioni imposte dall’Unione Europea – afferma il dirigente del dipartimento, Salvatore Barbagallo –. Troppi i pescatori in Sicilia, da qui la motivazione del bando”. Un settore in crisi quello della pesca in Sicilia e la Regione corre ai ripari. Al bando sono comunque anche ammissibili altre tipologie di intervento, ovvero diversificare le attività allo scopo di promuovere la pluriattività per i pescatori; aggiornare le competenze professionali, in particolare dei giovani pescatori; premi individuali a pescatori, di età inferiore ai 40 anni, che esercitano la pesca professionale da almeno 5 anni o che posseggono una formazione professionale equivalente. Ammonta a “quarantamila euro – spiega Barbagallo – la somma destinata a ciascun pescatore che voglia riconvertire la propria attività”. E per cinque anni dunque gli viene ritirata la licenza. Dodici milioni di euro la cifra stanziata per la misura.
Al link seguente è possibile scaricare il bando: http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaNuovaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoregionaledelleRisorseAgricoleeAlimentari/PIR_DipPesca/PIR_DipPesca_News?stepThematicNews=det_news&idNews=18199445&thematicFilter=PIR_ArchivioNewsDipPesca
Sandra Pizzurro