di Maristella Vita
Sarà il neopresidente Sebastiano Caffo (Amministratore Distilleria Fratelli Caffo), con la collaborazione del vicepresidente Elvio Bonollo (Distillerie Bonollo Umberto spa) e del segretario generale Luigi Odello (Centro Studi Assaggiatori), a traghettare l’Istituto Nazionale Grappa, che quest’anno compie 25 anni, alla nuova forma giuridica.
Infatti, “è ora importante – ha dichiarato – dare all’Istituto la veste giuridica di Consorzio di tutela affinché possa essere incaricato dal Ministero competente alla tutela della Grappa nella sua dignità di acquavite a Indicazione Geografica. La grappa rappresenta un patrimonio importante per l’Italia essendo di fatto un’ambasciatrice efficace del made in Italy. La sua importanza non si limita agli aspetti produttivi, ma coinvolge in modo sostanziale il turismo, essendo le grapperie – oggi veri templi del bere saggio – mete intriganti per i turisti di tutto il mondo”. Infatti è dal 1996, anno in cui è nato, che l’Istituto Nazionale Grappa, associazione che riunisce organismi regionali nati per la tutela e la promozione della grappa e singoli produttori, si fa carico di difendere la più italiana delle acqueviti da quanti vorrebbero abusare del suo nome e delle tradizioni che rappresenta. Sebastiano Caffo nominato presidente dal Consiglio di amministrazione lo scorso 5 marzo, subentra ad Elvio Bonollo, ora V.presidente, il quale aveva esaurito i due mandati concessi dallo statuto.