Fabio Rizzoli e Fabio Maccari
Cambi al vertice del gruppo Mezzacorona.
Fabio Maccari, manager brianzolo di 54 anni che vanta una lunga esperienza in gruppi nazionali e internazionali dell’agroalimentare, succede a Fabio Rizzoli. A fine dicembre scade il mandato e Rizzoli ha espresso al Consiglio di Amministrazione la volontà di non ricandidarsi. Così manca poco al passaggio di consegne. Un momento importante per lo storico del gruppo, per il peso dell’eredità che dovrà portare avanti Maccari: quel percorso che dal 1971 ha compiuto la cantina trentina arrivando ad essere uno dei brand del vino più importanti del vino nel mondo e che ha visto proprio come guida la figura di Rizzoli, già da allora, in quell’anno, Direttore Generale.
Adesso a Maccari il compito di proseguire, insieme a tutti i soci e lo staff del gruppo, la strada tracciata da Rizzoli e di segnare nuovi traguardi. Dal primo novembre guiderà il gruppo nel ruolo di Direttore Generale. Rizzoli rimarrà invece al vertice della Nosio spa, subholding del Gruppo divenuta il braccio operativo, commerciale e degli investimenti di Mezzacorona. A Rizzoli il presidente del gruppo, Luca Rigotti, avrebbe anche chiesto di continuare a dare il supporto da Delegato nella messa a regime definitiva del Progetto Sicilia, promosso proprio da Rizzoli e lanciato nel 2001, con un investimento di grande portata produttiva e commerciale sfociato nella realizzazione della tenuta Feudo Arancio a Sambuca di Sicilia, nel territorio di Agrigento, e della tenuta Villa Albius, 621 ettari nel territorio di Acate, nel ragusano.
C.d.G.