Salvo Foti e Mario Paoluzi
Cambio di vertice al Consorzio I Vigneri. Mario Paoluzi, il produttore romano ma etneo di adozione della cantina I Custodi delle vigne dell'Etna, è il nuovo presidente.
Salvo Foti, fondatore del consorzio che riunisce i vignaioli etnei, sono sette le cantine, rimane presidente onorario. Il progetto di sostegno della viticoltura tradizionale che ha consentito, grazie al lavoro di ricerca messo incampo da Foti, di recuperare un sapere antico e pratiche di produzione che rischiavano l’estinzione, continuerà ad essere portato avanti da Paoluzi. Il quale ha sposato sin da subito il modus operandi di Foti, da quando una volta traferitosi a Catania per lavoro e per amore decide di realizzare il sogno che lo legasse alla terra. Oggi ha esteso la sua proprietà gestendo anche i vigneti della cantina Il Cantante, che ha visto come proprietario fino a qualche anno fa, e per un breve periodo, il cantante di Simply Red Mick Hucknall. Profondo amante del territorio, Paoluzi seguirà la rotta del “fare vino del territorio, un prodotto umano senza alcuna sofisticazione che porti in sé un alto valore morale”, come lui stesso dichiara. Al centro di tutto sempre la vite, il lavoro in vigna, la potatura, in linea con la filosofia di quei viticoltori che nel 1435 sull'Etna avevano fondato un ordine di maestranza, I Vigneri, da cui prende ispirazione come fonte diretta il Consorzio.
“Ci concentreremo sull’aspetto viticolo. Il ruolo del Consorzio è quello di dare assistenza e formare sulle pratiche di coltivazione. Promuoveremo quanto il lavoro in vigna sia importante dal punto di vista professionale e remunerativo. In questi ultimi anni sono proliferati corsi di enologia e solo da poco si comincia a riconoscere l’aspetto viticolo, almeno così è in Sicilia. Bisogna promuovere il valore delle maestranze. In quasi tutte le regioni del vino italiane, tra i filari oramai operano più stranieri che la gente del luogo”, continua Paoluzi. Il neo presidente si farà promotore della politica del “fare sistema” tanto sostenuta da Salvo Foti. Obiettivo nel prossimo futuro, come anticipa, è poi quello di portare la produzione del Consorzio a 200mila bottiglie.
Fanno parte del consiglio direttivo il produttore Gianfranco Daino, vignaiolo nell’agro di Caltagirone, e Massimo Lentsch, imprenditore bergamasco che ha riportato, grazie all’appoggio del Consorzio e di Salvo Foti, la viticoltura sull’isola di Lipari fondando la cantina Tenute di Castellaro.
Le aziende aderenti al Consorzio:
Custodi delle vigne dell Etna
I vigneri di Salvo Foti
Tenuta di Castellaro
Vini Daino
Savino
Ferrandes
Azienda Meridio
C.d.G.