Christian Marchesini rimarrà ancora per altri tre anni alla guida del Consorzio di Tutela Vini Valpolicella.
E' stato riconfermato come presidente all'unanimità. Marco Sartori e Daniele Accordini resteranno nella carica di vicepresidenti.
Rinnovato invece il Cda composto da: Sergio Andreoli, Mauro Bustaggi, Elena Coati, Luca Degani, Paolo Fiorini, Lucio Furia, Celestino Gaspari, Andrea Lonardi, Giuseppe Nicolis, Andrea Sartori, Christian Scrinzi, Vittorio Zardini.
Nella tabella di marcia del Consorzio la promozione del territorio e un programma che punta alla formazione e qualificazione dei vitivinicoltori. La Valpolicella rappresenta la seconda Dop del Veneto, sia come superficie vitata, che come produzione dietro solo al Prosecco. Il vigneto Valpolicella è cresciuto di estensione, raggiungendo 7.300 ettari ca. con la vendemmia 2013. Questo valore rappresenta il 25% del vitato veronese e il 10 % di quello veneto e che crescerà nonostante il blocco della rivendicabilità chiesta alla Regione Veneto e ottenuta fino al 2016 dal Consorzio. E sono anche aumentati i valori dei terreni, secondo una ricerca condotta da Assoenologi oggi si aggirano tra i 500.000-550.000 €/Ha.
In occasione della riconferma del mandato Marchesini ha ricordato anche qualche dato sulla produzione di questo territorio. “È la prima Dop del Veneto come operatori imbottigliatori – ha detto – Il 2013 si conclude con una sostanziale stabilizzazione dell’imbottigliato dell’Amarone-Recioto (+3%), con un leggero aumento del Ripasso (attestatosi a +5%) e con un evidente calo del Valpolicella (-11%), dovuto al successo del Ripasso, che chiude con un rapporto di 1/1.8 sull’Amarone. Quindi le denominazioni nel loro complesso portano ad una produzione di circa sessanta milioni di bottiglie, esportate per l'ottanta per cento “.
