Sarà attento e darà ascolto alla comunità scientifica dell'Oiv, si opererà per promuovere l'Organizzazione nel mondo globalizzato, con questi intenti Jean-Marie Aurand prende ufficialmente la carica di Direttore Generale dell'Organisation Internationale de la Vigne et du Vin.
L'elezione è avvenuta lo scorso giugno a Bucarest, in occasione del XXXVI Congresso mondiale della vigna e del vino. Succede a Federico Castellucci che ha rivestito il ruolo per nove anni, dal 2004 e con una riconferma nel 2008. Nei giorni scorsi il passaggio del testimone è avvenuto con un messaggio indirizzato ai rappresentanti degli Stati membri dell'Organizzazione, confermando il suo ” impegno e determinazione per garantire un funzionamento efficace e agevole dell'OIV e rafforzare la sua posizione come organizzazione scientifica e tecnica di riferimento a livello mondiale vino” . Spirito di apertura e dialogo, questa la predisposizione con cui Aurand porterà avanti il compito, “conto sulla partecipazione attiva e costruttiva dei delegati ed esperti dell'OIV – ha detto – ogni partner deve essere in grado di individuare , sulla base di comprovata base scientifica, le risposte alle aspettative dei suoi produttori e consumatori . Il mandato di direttore durerà cinque anni.
Aurand, ha rivestito un ruolo chiave, per conto della Francia, per le due ultime riforme dell'Organizzazione comune del mercato vitivinicolo. Dal 1975 ha esercitato incarichi di responsabilità presso il ministero dell'Agricoltura. E' stato capo della delegazione francese presso l'Ufficio internazionale del vino dal 1994 al 1998. E' stato anche responsabile di ONIVINS e di SOPEXA per alcuni anni e commissario del governo presso l’INAO (Istituto nazionale per le denominazioni d’origine) per quattro anni.