La notizia circolava da qualche giorno. Ora è ufficiale.
Dario Cartabellotta (nella foto), direttore dell’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio, in Sicilia, torna a ricoprire l’incarico di dirigente generale dell’assessorato all’Agricoltura, dipartimento interventi infrastrutturali. Lo ha voluto il presidente della Regione Raffele Lombardo per occupare la poltrona lasciata libera da Salvatore Barbagallo, docente universitario che ha svolto l’incarico fino allo scorso 31 dicembre. Al governo regionale è piaciuto il lavoro svolto da Cartabellotta sul fronte del vino.
E ora bisognerà capire cosa accadrà all’Istituto. Cartabellotta manterrà il doppio incarico? L’impegno sarà gravoso anche perché all’Istituto di via Libertà è stato affidato anche il compito di lavorare sul versante dell’olio. Quel che si sa è che certamente Cartabellotta in questa fase, così come ha confidato ai suoi più stretti collaboratori, farà entrambe le cose. “Non si può abbandonare una macchina in corsa – ha detto Cartabellotta – e il vino siciliano in questo momento, sta vivendo una stagione delicata e importante che farà da base per il prossimo decennio dove la nostra regione può svolgere un ruolo fondamentale nell’economia globale”. Tra l’altro c’è un Vinitaly che incombe e che vedrà la Sicilia, seppur con qualche difficoltà, sempre presente e occupare il padiglione 2, oltre a una serie di appuntamenti promozionali in giro per il mondo che stanno facendo conoscere le peculiarità vitivinicole della nostra regione.
C.d.G.