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Comité Européen des Entreprises Vin, il nuovo Cda: ci sono gli italiani Nicoletto e Zonin

18 Marzo 2022

Durante la riunione dell’Assemblea Generale che si è tenuta a Bruxelles, il Ceev, Comité Européen des Entreprises Vins , ha eletto un nuovo Consiglio di Amministrazione con mandato triennale.

Il nuovo Consiglio è così composto:

  • Mauricio Gonzalez-Gordon (Fev – Federación Española del Vino, Spain) – presidente
  • Domenico Zonin (Uiv – Unione Italiana Vini, Italy) – vicepresidente
  • George T.D. Sandeman (Acibev – Associação de Vinhos e Espirituosas de Portugal) – vicepresidente
  • Jérôme Perchet (Ffva – Fédération Française des Vins d’Apéritif, France) – tesoriere
  • Cécile Duprez-Naudy (Gleve – Groupe de Liaison des Entreprises Vinicoles Européennes) – compenente Cda
  • Ettore Nicoletto (Federvini – Federazione Italiana Industriali Produttori, Esportatori ed Importatori di Vini, Vini Spumanti, Aperitivi, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti e Affini, Italy) – compenente Cda
  • Michel Chapoutier (Umvin – Union des Maisons et Marques de Vins, France) – compenente Cda

Succedendo a Jean-Marie Barillère, il neoeletto presidente del Ceev Mauricio González Gordon, presidente di González Byass, ha dichiarato: “Stiamo affrontando uno dei momenti più difficili degli ultimi decenni e non posso sottrarmi alle mie responsabilità. Sono impegnato nel settore del vino e, insieme al team Ceev e ai membri, farò tutto il possibile durante la mia Presidenza per affrontare queste sfide con successo”. Questa riunione dell’Assemblea Generale è stata anche l’occasione per la Ceev di accogliere un nuovo membro e un nuovo Paese tra le sue fila: l’Associazione Federale Austriaca del Commercio Agricolo (Bundesgremium des Agrarhandels). L’amministratore delegato dell’associazione austriaca del commercio agricolo, Christoph Tamandl, ha dichiarato: “L’Austria ha una tradizione e un’industria vinicola di lunga data e diversificata. Come voce del commercio del vino austriaco, siamo lieti di diventare un membro del Ceev e di unirci ai nostri colleghi in tutta Europa nel contribuire a politiche dell’Unione europea lungimiranti a beneficio dei consumatori, del settore vitivinicolo e della società in generale”.

“Vino e salute, sostenibilità e costi energetici sono le sfide più urgenti da affrontare ai tavoli di Bruxelles – ha detto Domenico Zonin -, temi che il nuovo board del Ceev è pronto discutere non solo con la parte più tecnica della Commissione europea ma anche intensificando il dialogo con quella politica. Tra le priorità quella della comunicazione rivolta a consumatori e stakeholder: c’è infatti bisogno di ridefinire l’immagine del vino, perché è su questo campo che si sta giocando il confronto e la competizione tra interessi opposti. Ritengo infine che nel settore vitivinicolo italiano ci sia ancora poca consapevolezza sul fatto che i giochi ormai si fanno sempre più a Bruxelles e sempre meno a Roma. Per questo il ruolo del Ceev assume sempre maggior importanza”.

“Accolgo questo incarico con grande entusiasmo – dichiara Ettore Nicoletto – Siamo in un momento storico estremamente complesso e ci attendono molte sfide. Sono lieto di poter contribuire attivamente alla difesa delle istanze del settore vinicolo in un’ottica di proficua collaborazione con le diverse rappresentanze nazionali. I dossier sul tavolo sono tutti di estrema rilevanza, dalla tutela e difesa delle nostre denominazioni, alla più ampia materia della presentazione dei prodotti, ovvero l’indicazione della lista degli ingredienti e dei valori nutrizionali attraverso l’etichetta digitale u-label, fino alla necessità di sostenere costantemente il settore nell’accesso a nuovi mercati”.

C.d.G.