Pietro Iadanza e Andrea Cerrato
Il 21 ottobre si eleggerà il nuovo presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino, il circuito che mette in rete 550 enti locali del Paese, nato 25 anni fa per sostenere e promuovere i territori del vino e le imprese vitivinicole.
Due i candidati per la carica attualmente ricoperta da Giampaolo Pioli, sindaco di Suvereto. Un uomo del nord e uno del sud. Sono Pietro Iadanza, assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Benevento e Andrea Cerrato, assessore Agricoltura e Turismo e Commercio del Comune di Asti. La Commissione elettorale, cui è demandata la nomina dei vertici dell’Associazione, si riunirà in assemblea per l’elezione degli organi dirigenti a Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena, e, oltre al presidente, eleggerà anche i due vicepresidenti, secondo quanto previsto dallo statuto, e i nuovi membri della giunta esecutiva.
Come avviene in tutte le fasi di elezione non mancano le preferenze espresse sui candidati. Per il posto nella cabina di regia dell’associazione si caldeggerebbe Pietro Iadanza. Ma il rumour non è confermato è si dovrà quindi aspettare fino a domenica per conoscere il responso dell’assemblea.
Il nuovo presidente rimarrà alla guida delle Città del Vino per tre anni. Fino al 2015 sarà così a capo della rete che ha portato allo sviluppo di 140 Strade del vino e che, tradotta in numeri, vanta una massa critica di: 200.000 ettari di vigneti iscritti a Doc e a Docg, pari ai 4/5 dei vigneti italiani a denominazione d’origine; 4.000 alberghi; 1.500 aziende agrituristiche; 189 campeggi; migliaia tra ristoranti, enoteche e wine bar.
Il presidente, una volta insediatosi, dovrà poi valutare se avvalersi ancora del lavoro del Direttore Generale attualmente in carica Paolo Benvenuti o se procedere alla proposta di una nuova nomina.
C.d.G.