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Nomine

Cerasuolo di Vittoria, boatos sul nuovo presidente del Consorzio: Calcaterra o Maggio?

23 Luglio 2013
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Francesco Ferreri, Marco Calcaterra, Massimo Maggio

L'assemblea è convocata per il prossimo 1 agosto.

In quella sede gli oltre 40 soci del Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria dovranno eleggere il nuovo presidente. Francesco Ferreri di Valle dell”Acate è pronto a lasciare: mandato scaduto e poi è da sei anni che fa il presidente del consorzio dell'unica Docg siciliana. Un terzo mandato sarebbe un po' troppo.

Chi prenderà il suo posto? Due i nomi in ballo sul quale dovranno confrontarsi i consiglieri eletti dai soci: Marco Calcaterra di Avide e Massimo Maggio di Maggio Vini, entrambi consiglieri uscenti, produttori noti che conoscono bene il territorio, entrambi molto impegnati nel condurre le proprie aziende. Forse al primo vengono riconosciute maggiori capacità diplomatiche che per guidare un consorzio non sono secondarie. E quindi parte avvantaggiato. Esclusa l'ipotesi Ferreri c'è spazio anche per altre indiscrezioni, ovviamente.

Qualcuno ha tirato fuori il nome di Arianna Occhipinti super impegnata a valorizzare vino, cantina e il proprio nome. Ma c'è chi dice che un altro Occhipinti, lo zio Giusto, patron di Cos, è alla guida della strada del vino del Cerasuolo di Vittoria. Insomma, troppi Occhipinti. Tutto si gioca sul filo dei voti e l'elezione è in mano ai sette consiglieri che saranno proclamati dai soci. Quelli uscenti oltre a Maggio, Calcaterra e Ferreri sono Guglielmo Manenti, Achille Alessi, Giambattista Cilia e Nicola Siciliano. E comunque per il consorzio è una prova di tenuta non irrilevante.

Se faranno tutto in modo compatto e senza scossoni sarà un bene per il territorio che già, con la conquista della Docg avvenuta una decina di anni fa, diede una prova di tenuta significativa. Il primo luglio sarà la cartina di tornasole.

C.d.G.