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Nomine

Assovini, Antonio Rallo è il nuovo presidente

27 Giugno 2011
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Antonio Rallo (nella foto) è il nuovo presidente di Assovini Sicilia. Lo ha letto questa mattina all’unanimità il nuovo consiglio di amministrazione dell’associazione, riunito nell’azienda dell’Ulmo dei Planeta.
Un cda completamente rinnovato, dal quale escono il presidente Diego Planeta, il vicepresidente Giuseppe Benanti e Francesco Cucurullo. Al loro posto ci saranno Alessio Planeta, Stefano Caruso (di Caruso & Minini), Laurent Bernard de la Gatinais (Rapitalà) e Mariangela Cambria (Cottanera), eletta vicepresidente. L’altro vicepresidente è Francesco Ferreri dell’Anguilla.
Con il precedente organigramma va via anche Elio Marzullo, che non verrà sostituito. Nominato invece un direttore: Giuseppe Longo, fino ad ora responsabile dell’area sviluppo.
Il nuovo presidente, Antonio Rallo, è responsabile della produzione e del commerciale dell’azienda di famiglia, Donnafugata. È il quarto presidente di Assovini, succede a Diego Planeta, Lucio Tasca d’Almerita e al primo numero uno dell’associazione, il padre Giacomo Rallo.“Questa elezione – afferma il neo-presidente Antonio Rallo – testimonia la volontà di proseguire l’impegno per un progetto di sviluppo condiviso della vitivinicoltura siciliana. Come Assovini continueremo ad esprimere un disegno di promozione del vino siciliano che ha il suo elemento fondativo nei territori di produzione e nel vissuto di esperienze imprenditoriali che si sono guadagnate un’ottima reputazione nel mondo. C’è molto da fare, ma partiamo da un consolidato importante: il patrimonio di autorevolezza che i produttori di Assovini, dai marchi più importanti sino alla più piccola azienda di nicchia, hanno saputo costruire nel tempo, anche grazie al lavoro dell’associazione e alla guida dei miei predecessori: mio padre Giacomo, Lucio Tasca e Diego Planeta. Nel mondo c’è voglia di Sicilia e di qualità e le aziende devono poter raccogliere questo potenziale, mettendo a frutto una storia enologica importante ma anche una propensione al futuro e alla modernità che oggi la Sicilia del Vino sempre più intende rappresentare”. Una squadra tutta nuova, “anche se – precisano i due vicepresidenti, Francesco Ferreri e Mariangela Cambria – è stato il precedente consiglio a trasmetterci l’impulso e l’entusiasmo di cui godiamo adesso e che ci permetterà di andare avanti”.

Marco Volpe