L’entusiasmo è unanime.
La notizia della nomina di Dario Cartabellotta ad assessore regionale all’Agricoltura (per leggere l’articolo cliccare qui) è stata accolta con favore dalle aziende vinicole. Ne sono un esempio le parole di Antonio Rallo (nella foto), presidente di Assovini Sicilia, l’associazione che rappresenta il 70% del mondo del vino siciliano di qualitá riunendo 68 cantine. I produttori conoscono bene Cartabellotta e hanno avuto modo di appurare negli anni passati la competenza che il neo assessore ha dimostrato per il mondo del vino, maturata nel lungo percorso che lo ha visto alla direzione dell’Istituto Vite e Vino. “Cartabellotta ha un'ottima cognizione del mercato del vino italiano e delle problematiche che interessano lo stesso e l'intero comparto, e ha anche un’ampia conoscenza delle dinamiche dello scenario internazionale”, dichiara Rallo. Per il presidente inoltre il nuovo assessore “conosce a fondo tutta la filiera della produzione e così come ha dimostrato in passato, sappiamo che potrà far fruttare le potenzialità delle cantine e dei territori. Siamo sicuri che guiderà al meglio la squadra di dirigenti, funzionari e direttori di cui dispone l'assessorato, che reputo bravissimi, in grado di aiutare e sostenere il mondo del vino”. Un capitolo quello aperto da questa nuova nomina che fa ben sperare quindi gran parte dei produttori dell’Isola. “Anche i predecessori hanno saputo ben operare durante il loro mandato – precisa ancora una volta Rallo – e ora ci aspettiamo l'avvio di un dialogo fruttuoso e costruttivo con il nuovo assessore Cartabellotta. Nel mondo del vino siciliano c'é ancora molto da fare e il rapporto con le istituzioni é fondamentale”.
Anche la Cia, Confederazione italiana Agricoltori della Sicilia, rivolge i migliori auguri di buon lavoro all’Assessore Cartabellotta riconfermando la piena disponibilità ad un rapporto di proficua collaborazione.
“La competenza e la importante esperienza ai vertici dell'amministrazione regionale del neoassessore regionale alle risorse agricole costituiscono ottimi presupposti per il traguardo di importanti obiettivi condivisi con il mondo delle imprese agricole, ma sarà tutta la squadra di governo che con un lavoro corale potrà restituire all’agricoltura il suo ruolo strategico, in un momento peraltro difficile per un settore che, tuttavia, conserva un grande potenziale in termini di sviluppo, crescita, occupazione”, dichiara in una nota la Confederazione.
La Cia riconferma la propria disponibilità alla costituzione di un tavolo agricolo regionale con l’Assessorato, le organizzazioni professionali e le parti sociali. “Sarà questo un momento di confronto e di elaborazione di idee utili ad una Sicilia capace di svolgere un ruolo di primo piano nelle scelte nazionali ed in sede europea, sulla base della costruzione di un positivo rapporto con l’attuale Ministro delle politiche agricole Catania e con Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo”.
C.d.G.