Una notizia che ci lascia impietriti e addolorati. È scomparso all’età di 57 anni Vito Planeta, fratello di Alessio e Santi, anche lui coinvolto nella mission familiare di un’azienda tra le più importanti in Italia di vino (e non solo).
Vito era un grande appassionato di libri, vino, musica e arte in tutte le sue sfaccettature. Abbiamo avuto modo di conoscerlo durante i tanti eventi e iniziative organizzati negli anni dall’azienda di famiglia. Brillante, geniale, simpatico e affabile, Vito aveva un passato manageriale in Publitalia. Ma, dopo l’esperienza a Milano, torna in Sicilia per condurre l’azienda di famiglia. Per lui fare impresa in Sicilia era prima di tutto un fatto culturale. Un viaggio partito da Menfi (con i suoi fratelli Santi e Alessio, con lo zio Diego e con la cugina Francesca) dove hanno sede le tre cantine (Ulmo, Cantina Dispensa e Monte Cirami) poi giunto fino ai territori di Vittoria, Noto, Capo Milazzo ed Etna, per un’avventura di famiglia ancora tutta da scrivere. Anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla lo ricorda. “La prematura scomparsa di Vito Planeta – dice – è una grave perdita per la grande famiglia dell’enologia siciliana, ma anche per tutto quel mondo culturale palermitano che aveva animato. Un imprenditore eclettico e innovativo che ha portato avanti la tradizione della casa vinicola Planeta insieme agli altri componenti della famiglia, ai quali rivolgo il mio cordoglio e quello di tutta l’amministrazione”. Lascia due figlie di 18 e 17 anni. I funerali si terranno domani mattina nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, in via Bentivegna.
Ad Alessio e Santi e ai loro familiari le condoglianze del direttore Fabrizio Carrera e di tutta la redazione di Cronache di Gusto
C.d.G.