di Michele Pizzillo
Aveva lasciato le cariche operative nel gruppo Campari due anni fa, dopo esserne stata presidente, per un biennio, Rosa Anna Magno Garavoglia, deceduta improvvisamente il 22 novembre all’età di 82 anni.
La notizia è stata diffusa della stessa azienda che nell’esprime “profondo cordoglio” per la scomparsa dell'azionista ed ex presidente della società, assicura che “la famiglia Garavoglia continuerà in modo immutato a sostenere il ruolo di azionista di lunghissimo termine di Campari”. Infatti alla vedova di Domenico Garavoglia, deceduto nel 1992, come azionista di riferimento di un gruppo multinazionale che ha sede a Sesto San Giovanni, subentra il figlio Luca, presidente della società dal 1994 che così consegue ope legis la posizione di soggetto controllante di Alicros in quanto titolare dei diritti di nuda proprietà sui quali insistevano gli anzidetti diritti di usufrutto”.
Alicros risulta titolare di una partecipazione del 51% del gruppo Campari che, com’è noto, ha una capitalizzazione di mercato di 5,2 miliardi di dollari.
Fondata da Gaspare Campari nel 1860, per decenni Campari è stato sinonimo di aperitivo. Poi, a partire dal 1995, ha intrapreso una politica di acquisizioni che ha portato il Gruppo al controllo di 50 marchi, fra cui aziende come Bols, Aperol, Sella&Mosca, Wild Turkey, Averna, Braulio, Grand Marnier, Crodino. Che hanno fatto di Campari il 6 gruppo dell’industria globale del beverage e che nei primi nove mesi del 2016 ha registrato vendite per 1.180,4 milioni di euro tra spirit, wine e soft drink.
La signora Magno Garavoglia è stata presidente di Campari per due anni, dopo la scomparsa del marito Domenico, lasciando poi il posto al figlio Luca, conservando invece l’incarico di consigliere della Fondazione Campari, lasciato poi nel 2014. La nota dell’azienda sottolinea che “nei difficili anni successivi all'improvvisa e prematura scomparsa del marito Domenico Garavoglia ha guidato il Gruppo avviando e sempre sostenendo la sua strategia di espansione e sviluppo. Abbandonate le cariche operative – si legge nella nota – ha sempre continuato a seguire con attenzione e affetto le vicende del Gruppo e delle persone che ne fanno parte, occupandosi in particolare di quelle bisognose di assistenza e aiuto”.
L’ex presidente di Campari è ritenuta una delle donne più ricche d’Italia. La rivista Forbes le accredita un patrimonio di 3,3 miliardi di dollari, collocandola al 495^ posto nella classifica mondiale dedicata alle donne.