Viti spontanee che crescono immerse nella sabbia delle dune a tre metri dal mare.
La straordinaria scoperta è avvenuta a Menfi, in provincia di Agrigento, sulla spiaggia di lido Fiori, dove la comunità di vignaioli Mandrarossa ha appena iniziato la vendemmia: tre generazioni di esperti viticoltori sono già dedite alla raccolta delle uve di Sauvignon Blanc, in settimana inizierà quella dello Chardonnay fino a giungere al cuore della vendemmia, durante il Mandrarossa Vineyard Tour del 29 e 30 agosto.
“Potrebbe trattarsi di viti di Inzolia o Catarratto che crescono spontanee nella sabbia, probabilmente superstiti di vigneti già coltivati in queste zone – dice Filippo Buttafuoco, agronomo di Cantine Settesoli -. Le radici affondano quasi nell’acqua salmastra: è da studiare la resistenza elevata, quasi unica al mondo, di queste piante”.
“È un patrimonio raro, storico, unico – dice Franco Gagliano, dell’assessorato regionale Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca Mediterranea -. Probabilmente sono viti senza portinnesto, sopravvissute alla fillossera di fine ‘800 e dalle quali sono stati ricostituiti i vigneti del nostro territorio. Ovviamente si tratta di valutazioni visive che vanno confermate con studi appropriati in particolare dal punto di vista genetico ed enologico, visto che i grappoli presenti, sorprendentemente sani, possono essere utilizzati per una piccola valutazione sperimentale”.
C.d.G.