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L'intervista

Wine maker toscani per altre due aziende siciliane

26 Giugno 2013
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Due gli enologi toscani, Emiliano Falsini e Carlo Ferrini che collaborano con due aziende vinicole della Sicilia orientale, rispettivamente con l'azienda  Paolo Cali' a  Vittoria, provincia di Ragusa e Tenuta Chiuse del Signore a  Linguaglossa, provincia di Catania.

 “La collaborazione con Emiliano – spiega Paolo Calì, titolare dell'omonima azienda che conta 15 ettari vitati, e una produzione di 50 mila bottiglie  – nasce dal voler condividere un progetto, quello della rivalorizzazione del Cerasuolo di Vittoria, un vino con grandi potenzialita'. “Il Cerasuolo – spiega – necessita di una maggiore attenzione e soprattutto di una migliore promozione. I consumatori devono entrare in contatto con il territorio attraverso il nostro vino, risultato di un meticoloso lavoro in vigna come in cantina. Emiliano ha sposato in pieno il progetto e credo che questo sia il modo migliore per iniziare una collaborazione”. E  Falsini  parla entusiasta della sua nuova avventura enologica: “Conosco bene la Sicilia, soprattutto la parte orientale e credo che in questo territorio in particolare si possano fare cose interessanti poichéesprime in toto la mediterraneità, dal terreno ai profumi, dal clima ad altri fattori ambientali. Sono fiducioso del fatto – conclude Falsini- che il Cerasuolo di Vittoria, potrebbe diventare vino emblema della Sicilia insieme ai vini della zona di Faro, nel messinese, e dell'Etna, nel catanese”. Da quest'ultimo territorio, in cui Falsini segue già due cantine, Graci e Girolamo Russo, arriva l'altra novità enologica.

È Carlo Ferrini, anch'egli toscano, il nuovo wine maker dell'azienda di Linguaglossa, Tenuta Chiuse del Signore, che fa parte del Gais Hotels Group di Taormina, di proprietà della famiglia De Luca che comprende 60 ettari di cui 24 vitati. “La produzione di vino, oggi di 45 mila bottiglie – spiega  Sebastiano De Luca, che insieme ai figli Stefania e Sergio segue le sorti dell'azienda – è  destinata alla vendita  dei ristoranti degli hotel che fanno parte del nostro gruppo: l'hotel Isalbella, l'Hotel Diodoro, l'hotel Caparena, Residence Villa Giulia e Grand Hotel San Pietro. Attualmente abbiamo in produzione un bianco e un rosato e c'è in cantiere il progetto  di un nuovo rosso. Avvalendoci della collaborazione di Carlo Ferrini, attraverso un'attività di lavoro mirata, il nostro obiettivo – conclude De Luca – è quello di poter raggiungere una produzione di 150 mila bottiglie sull'Etna”.

M.A.P.