(Vitantonio Lombardo)
di Annalucia Galeone, Matera
A soli sette mesi dall'apertura, Vitantonio Lombardo, chef e patron dell'omonimo ristorante a Matera ha conquistato la stella Michelin.
La prima in Basilicata, la seconda nella sua carriera. “Non c'è un prima e un dopo – afferma Vitantonio Lombardo – Continueremo a lavorare bene come sempre. L'attenzione e le aspettative sono alte, non possono essere deluse. Il senso di responsabilità è molto forte. Aumentano le visite dall'estero, molto spesso il viaggio è organizzato appositamente per venirci a trovare. Si genera turismo nel turismo”. Ha condiviso l'emozione e il successo con la comunità organizzando una festa a ritmo di musica offrendo ai numerosi partecipanti un piatto di cavatelli con fagioli, cotiche, polvere di caffè e un bicchiere di buon aglianico. L'ambito riconoscimento lo ha dedicato alla famiglia, allo staff e all'amico Frank Rizzuti, il primo chef stellato lucano scomparso pochi mesi dopo l'assegnazione.
Nel tatuaggio sul braccio si legge il suo motto: “L'alta cucina non è una cosa per pavidi, bisogna avere immaginazione, essere temerari, tentare anche l'impossibile e non permettere a nessuno di porvi dei limiti solo perché siete quello che siete, il vostro unico limite sia il vostro cuore”. Vitantonio è un rivoluzionario, ama la sperimentazione, odia gli schemi. La sua è una cucina di cuore, testa e pancia. E' raffinata e creativa, parte dal territorio per aprirsi al mondo. Noi avevamo porvato i suoi piatti qualche tempo fa.
Mat.era è la proposta per evocare alla memoria la suggestione di una città testimone di scorci millenari, una volta sommersi dal mare e oggi coperti dalla Murgia. La “cialledda d'autunno” con tuorlo d'uovo al mandarino, patate, pomodoro, sedano olive e pane e la “Murgia vista drone” con fave, cicoria, ostriche e mela verde. Mat.eria è l'alternativa. Una sfida per creare sensazioni inaspettate dando una nuova veste alle eccellenze locali: Il “calamarro” ovvero il calamaro ripieno con animelle d'agnello e salciccia pezzente su una base di maionese di nero di calamaro e aceto di Jerez oppure “neve d'autunno” con rape, alici e spuma di mozzarella e poi il 'riso acquerello' con caciocavallo, blueberry e bottarga. Al momento lo chef è alle prese con i nuovi menù che saranno disponibili dopo la pausa invernale per sorprendervi. Il caviale e il foie gras faranno il loro ingresso in abbinamenti inusuali con i lampacioni al vin cotto e panbrioche al burro di Matera per fare un esempio.
Il prossimo 19 gennaio si terrà la cerimonia di inaugurazione di Matera Capitale europea della Cultura. E' tutto pronto? La programmazione forse è carente nella valorizzazione della cucina gourmet. Lombardo è pronto a mettersi in gioco coinvolgendo tutti gli addetti ai lavori del settore per creare un evento high level e coniugare gusto e cultura. La sfida è aperta.
Vitantonio Lombardo Ristorante
via Madonna delle Virtù 13/14 – Matera
t. 0835 335475
info@vlristorante.it
Chiuso: 8-17 gennaio 2019
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no