(Davide Alamia)
di Rosa Russo
Ci saranno le empanadas sudamericane, i falafel serviti caldi e appena fritti, ma anche l’hottu roddy, piatto tipico della cucina Tamil.
Dall’Emilia arriveranno, invece, le crescentine chiamate comunemente tigelle. Ci sarà spazio per tutti i sapori provenienti da tante parti del mondo e dall’Italia, ma il vero protagonista sarà lui: lo street food declinato all’infinito. Dal 15 al 18 Dicembre Palermo aprirà le porte al primo Festival Internazionale del Cibo da Strada. Un villaggio gastronomico tra piazza sant’Anna e la via Roma, nel cuore della Palermo Liberty, dove sarà possibile non solo gustare le migliori specialità dello street food, ma anche conoscere ed interagire con gli chef locali e internazionali che hanno deciso di partecipare numerosi all’evento.
Quali sono i numeri di questo Festival?: “Per questa prima edizione – spiega Davide Alami di AdMeridiem, società organizzatrice dell’evento – ci sono numeri molto importanti: i partecipanti sono in tutto 23; 13 provengono da altre regioni italiane e dall’estero. Diciannove stand si occuperanno del cibo salato, quattro si occuperanno del dolce. Questo è un festival fortemente voluto dalla amministrazione comunale, con il patrocino dell’Università degli Studi di Palermo, di Confindustria, Confesercenti e Federalberghi solo per citarne alcuni. Il calendario è ricco di eventi. Gli studenti della facoltà di Agraria faranno da guida al pubblico, spiegheranno come viene preparato il cibo”.
Ci saranno anche dei laboratori pensati per i bambini che potranno mettere letteralmente le mani in pasta per vedere come si prepara il cibo da strada. Non mancheranno i momenti di approfondimento, i dibattiti e i coking show: “Palermo – continua Davide Alamia – è la prima città in Europa per quanto riguarda lo street food, con questo evento e le edizioni che seguiranno, speriamo che potrà candidarsi a diventare la prima città al mondo, conosciuta per il cibo da strada. Ci auguriamo che attraverso questo festival, il pubblico potrà conoscere nuove realtà e scambiare informazioni, conoscendo così culture diverse. A conferma di quanto detto, abbiamo deciso di invitare uno chef di Singapore che cucinerà una pietanza tipica della sua città. Tutto ciò è in grado di rendere Palermo ancora più cosmopolita e sempre più capitale dello street food internazionale. Non mancherà il momento dedicato a Bacco con i vini della cantina biologica Colomba Bianca e delle grandi birre artigianali. Il festival si snoderà dalla stazione centrale fino a corso Vittorio Emanuele, toccando piazza sant’Anna. Siamo sicuri che sarà un grande evento, in cui culture e tradizioni diverse dei vari popoli, si incontreranno per quattro giorni di grande festa alla scoperta del cibo da strada. Il biglietto si può acquistare on line al prezzo di 5,50 euro”.
Il percorso sarà animato da concerti ed esibizioni di artisti emergenti, accompagnati da momenti teatrali e spettacoli con artisti di strada.