Fabrizio Nardoni e Dario Stefàno
E' seriamente preoccupato il senatore Dario Stefàno per il futuro dell'agroalimenare e per l'agricoltura italiana.
Colui che ha portato la Puglia sul podio delle migliori destinazioni turistiche del mondo, che ha dato man forte allo slancio del comparto vinicolo e agricolo durante il suo mandato da assessore all'agricoltura, approdato in Parlamento si scontra adesso con un governo che lui stesso ha definito “distratto”. Non molla, è determinato a continuare la sua battaglia a Roma per difendere l'eccellenza produttiva del settore primario pugliese e nazionale. “Purtroppo – ha dichiarato il parlamentare eletto nelle liste di Sinistra e Libertà – ho notato che non c'è attenzione per questo settore, ho registrato che non si comprende quanto l'agricoltura possa essere volano per lo sviluppo e l'economia”. Lo scenario che ci dipinge è un'Italia spaccata in due, dove, utilizzando una metafora, la testa ignora quello che fanno le braccia: “Basta guardare il programma del governo Letta – dice – quante sono le righe che riguardano l'Agricoltura?”.
Dichiarazioni che giungono in una giornata importante per la Puglia e per il comparto vinicolo nazionale, in occasione del Concorso Enologico Rosati d'Italia, dove il senatore è stato presente per dare le medaglie ai vincitori della competizione giunta alla seconda edizione. Insieme a lui il nuovo assessore all'Agricoltura Fabrizio Nardoni, che ha raccolto il testimone passato da Stefàno per portare avanti il programma di sostegno al settore agroalimentare della regione con l' obiettivo di unire tutti i comparti, dal vitivinicolo a quello della pesca, nell'ottica di una unica formula per affermare nel mercato il territorio tout court. “Il nostro dovere è quello di valorizzare tutte le risorse – ha ribadito Nardoni – dobbiamo premiare quanto le aziende hanno fatto fino ad ora con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione. Adesso siamo in una fase importante che riguarda la programmazione delle politiche agricole, bisogna lavorare sulla Pac, stiamo andando avanti con il lavoro e già dal prossimo anno usciremo con dei bandi. Lanceremo delle attività che coniugheranno l'eccellenza enogastronomica e l'offerta turistica. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto fino ad ora, la seconda edizione del Concorso dei Rosati ci dice che stiamo percorrendo la strada giusta. Il marchio Qualità Puglia ci sta facendo conquistare quote anche all'estero. Ma non dobbiamo fermarci qua”. La strategia di valorizzazione del territorio travalica i confini regionali, per Nardoni si deve ragionare in termini di sinergie. “Insieme all'assessore all'Agricoltura Dario Cartabellotta nell'ambito del coordinamento stato-regione abbiamo deciso di formare un gruppo di lavoro per parlare delle criticità che il settore della pesca sta vivendo. Dobbiamo unire le forze”.