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L'intervista

Mantelli (Venchi): “Cioccolato d’estate? Sì. E sulla linea vegan dico che…”

28 Giugno 2022
VEGAN_SUMMER_Cono_Cioccolato_fondente_82_Azteco_Ambientata VEGAN_SUMMER_Cono_Cioccolato_fondente_82_Azteco_Ambientata

di Manuela Zanni

Si fa presto a dire cioccolato. Quella di Venchi è una vera e propria filosofia di vita. Il brand Venchi è oggi affermato in tutto il mondo e sono ben riconoscibili i suoi valori: tradizione, allegria ed equilibrio.

Si comincia dalla tradizione nella costante propensione all’eccellenza, a partire dalla selezione delle materie prime: dalle Nocciole Piemonte Igp, ai Limoni di Sorrento, ai Pistacchi di Bronte; si continua con l’allegria che rapprensenta il tratto distintivo dell’italianità; equilibrio nella ricerca del “buono che fa bene” con ingredienti naturali, pochi zuccheri, assenza di coloranti, aromi o conservanti artificiali. Ma Venchi non rappresenta solo il “made in Italy” bensì l’esperienza italiana nel mondo. Non si tratta solo dell’origine delle materie prime o della localizzazione della manifattura, Venchi incarna quelle caratteristiche immateriali che definiscono il nostro modo di essere quali l’amore per la bellezza, l’allegria della convivialità, l’eccellenza qualitativa, il piacere della degustazione. Non a caso Venchi si affianca ai grandi brand della moda e del design italiani.
Innovazione e ricerca costanti costituiscono il secondo caposaldo del successo di Venchi. Sono costantemente allo studio, insieme a partner altamente qualificati, nuovi prodotti per continuare a sorprendere e gratificare i golosi di tutto il mondo. Proprio per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più nutrito che manifesta l’esigenza di contenere gli zuccheri nell’alimentazione è nata la line “- 70% di zuccheri” ottenuta grazie ad una fibra vegetale ricavata dalla cicoria. Il suo utilizzo, al posto degli edulcoranti tradizionali, insieme a quello di una particolare massa di cacao già naturalmente dolce, ha permesso di creare una linea specifica che mantiene, al gusto, il sapore e la dolcezza del prodotto tradizionale riducendo del 70% il contenuto di zuccheri. Ma la ricerca non riguarda solo il prodotto. In collaborazione con Saes Coated Films, Venchi sta conducendo una ricerca che porterà alla creazione di un “packaging attivo” che, grazie a composizioni antiossidanti naturali applicate sulla superficie dell’imballaggio con tecnologie a base d’acqua, sarà in grado di frenare l’ossidazione dei prodotti mantenendo intatte tutte le caratteristiche sensoriali del cioccolato. L’intenzione di Venchi, è quella di evolvere, dai packaging attuali, formati da strati di materiali diversi di difficile riciclo e smaltimento, a una nuova soluzione di imballaggio, attivo, sostenibile e interamente riciclabile.

Ma Venchi non è solo cioccolato. Ogni giorno i gelatieri di Venchi producono il gelato nei laboratori delle boutique, seguendo la vera tradizione italiana e utilizzando solo ingredienti accuratamente selezionati, gli stessi utilizzati per la produzione del cioccolato. Il gelato di Venchi, nasce come declinazione ulteriore dei prodotti di cioccolato, una possibilità in più di assaporare il piacere dei gusti autentici delle sue ricette. Da qui, infatti, il concetto di cioccogelateria, che indica un’intera filosofia di produzione e di prodotto, prerogativa esclusiva di Venchi. Colori naturali, sapori intensi, oltre 90 gusti che celebrano l’heritage italiano: dal Gianduiotto, al Pistacchio di Bronte, fino ad arrivare alla selezione di gusti Vegan e con meno zuccheri. L’esperienza del gelato Venchi inizia infatti con l’ingresso nella cioccogelateria: un ambiente che regala un’allegria esplosiva, dove colori e forme richiamano la vitalità e la passione italiane e i profumi sono un preludio al gusto unico dei sapori del bel paese. È forse anche questa la ragione del successo che le cioccogelaterie riscontrano all’estero. New York, Londra, Hong Kong, Dubai, Shanghai, Tokyo, Jakarta, Taiwan, la geografia di Venchi non conosce confini. L’export rappresenta oggi il 56% del bilancio, in crescita di 10 punti percentuali sull’anno precedente. Il 2021 si è chiuso con ben 38 nuove aperture tra Asia, Pacifico e Stati Uniti, dimostrando l’incredibile forza e resilienza dell’azienda, che ha mantenuto il suo piano di espansione e investimento all’estero e in generale in oriente con 20 nuove aperture previste nel 2022 tra Asia, Europa e Stati Uniti. In totale sono circa 1000 gli addetti occupati negli oltre 150 negozi Venchi presenti in più di 70 paesi, tutte persone assunte e formate nelle countries sede delle boutiques con 10/15 nuove assunzioni per ciascun punto vendita.

Nel 2007 nasce a Milano la prima cioccogelateria Venchi dove alla parete di cioccolatini si affianca una luminosa vetrina piena di variopinti coni gelato. Il banco di vendita si arricchisce dell’offerta di una nuova declinazione del cioccolato: non solo solido e fluido ma anche gelato. Il successo di questa nuova proposizione del prodotto è immediato e, soprattutto all’estero, diventa tra gli elementi più identificativi del brand. Il 2010 segna un’altra data che non può mancare nell’agenda degli appassionati: nasce il cubotto Chocoviar, seducenti microsfere di cacao che nascondo un cuore morbido e inaspettato. Nel 2018 Venchi ha celebrato il 140° anniversario e oggi conta 150 negozi in 70 paesi del mondo, dove propone al pubblico oltre 350 ricette di cioccolato e 90 gusti di gelato. Tra le novità dell’estate 2022 da non perdere all’interno delle cioccogelaterie la pistacchio experience e la linea vegan. Noi abbiamo intervistato in esclusiva per i lettori di Cronache di Gusto Giovanni Battista Mantelli, socio e creatore di tutte le ricette Venchi, per scoprire, più nel dettaglio, in cosa consistono queste novità.

 

“La Pistacchio Experience è il Best seller assoluto dell’estate 2022 – dice – Per realizzarla abbiamo scelto il Pistacchio di Bronte Dop perchè è un prodotto che porta in sé naturalmente una mineralità e sapidità tali da non necessitare ulteriori addizioni di sale (come invece avviene in altri casi) e questo consente il classico effetto “Wow” che vogliamo che provino i nostri clienti quando addentano un morso di questo cono gioiello al cui interno trovano una crema di pistacchio, sopra il sorbetto di pistacchio con granella per una vera e propria esplosione di gusto senza precedenti. Abbiamo fatto in modo che il 7% del raccolto del Pistacchio di Bronte sia a nostra disposizione in modo da assicurare che questo gelato possa essere prodotto fresco giornalmente”.

E sulla linea vegan: “Nasce in concomitanza con l’idea del rilancio dell’azienda anche nel settore gluten free con cui va di pari passo – prosegue Mantelli – Il risultato è stato davvero sorprendente perché i classici gusti base-acqua, una volta epurati dal latte, risultano più “puliti” e freschi, soprattutto in vista dell’estate. Per questo motivo è nostra intenzione proporre un’intera linea di sorbetti a base di frutta secca, fresca e cioccolato che siano totalmente a base acqua e che mantengano, proprio grazie all’assenza di latte, il gusto integro della materia prima di provenienza. Ne deriva un’attenzione ancora maggiore alla selezione di materie prime di qualità eccellente per un risultato finale che soprenda il palato della nostra clientela. A tal proposito, stiamo avendo parecchie testimonianze di gradimento come provano le file che affollano le nostre cioccogelaterie e leggere la gratitudine negli occhi degli avventori per la piacevolezza dell’esperienza che vivono una volta dentro, complice il refrigerio dell’aria condizionata, è ciò che più ci gratifica del nostro lavoro”. E quando chiediamo se il cioccolato in estate sia un tabù o un irresistibile peccato di gola Mantelli sorride e conclude: “Il cioccolato ormai fa parte della nostra vita e per questo motivo non esiste un periodo in cui non si possa mangiare. Al massimo si possono utilizzare degli accorgimenti per gustarlo al meglio in tutte le stagioni. Ad esempio con la calura estiva sarà perfetto un bicchiere di rosè con una tavoletta di cioccolato bianco salato con mandorle, nocciole e pistacchi tostati”. E noi non possiamo che essere d’accordo.