Il Movimento Turismo del Vino Puglia scalda i motori per affrontare le nuove sfide e soprattutto per esaltare e promuovere un regione da favola come la Puglia.
Solo qualche giorno fa i soci si sono riuniti in assemblea per il rinnovo del consiglio direttivo.
Per il triennio 2015-2018 è stato riconfermato alla guida della team il Presidente Sebastiano De Corato, Vicepresidente Barbara Mottura, Direttore riconfermata Vittoria Cisonno.
“Il MTV Puglia è un consorzio che svolge la propria attività per promuovere la visita e la valorizzazione dei luoghi di produzione del vino per accrescerne cultura e prestigio, creare prospettive di sviluppo economico per le aree a particolare vocazione vinicola”, sottolinea il neo eletto dott. De Corato.
“Operiamo Coordinando organizzando direttamente eventi, pubblicazioni, incontri, degustazioni, viaggi di studio, corsi formativi – continua -. Il rinnovo della carica me lo auspicavo. I tre anni appena trascorsi sono stati di assestamento, sufficienti per creare le fondamenta del consorzio. Nei prossimi lavoreremo ancora meglio per la valorizzazione della nostra regione puntando sulle eccellenze enoiche e non solo”.
Il consorzio in Puglia rappresenta l'unica realtà non profit attiva nella regione che raggruppa una così ampia rappresentanza del mondo della produzione vitivinicola, dalla Daunia al Salento, conta più di cinquanta aziende.
Possono essere partner anche altre realtà produttive, come per esempio le aziende olearie identificate con il marchio del Movimento Turismo dell'Olio, unite dal comune impegno in favore della crescita culturale ed economica del territorio.
“Ci attendono mesi di lavoro intenso, puntiamo sulla continuità – dice de Corato -. La Puglia in questo momento è una regione che va di moda, è sulla cresta dell'onda, dobbiamo sfruttare questo momento favorevole lavorando in sinergia con tutto il territorio. La regione punta a farsi conoscere sempre più come meta d'eccezione per vacanze all'insegna del gusto e del relax della vita rurale. Le attività per l'Expo non sono ancora state definite. C'è un lieve ritardo nella pianificazione nazionale e in quelle da mettere in atto con la Regione Puglia”.
C.d.G.