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L'intervista

Dal capocollo di Martina alla cinta senese e la Ventricina: a Roma il meglio dei salumi italiani

05 Dicembre 2019
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di Marco Sciarrini, Roma

Prima edizione della mostra mercato Salum’È dedicata ai salumi rari di qualità made in Italy. La manifestazione si è tenuta a Roma nei locali trasteverini di WeGil. 

L’evento nasce per celebrare i salumi, un’eccellenza gastronomica italiana conosciuta in tutto il mondo, puntando soprattutto l’attenzione sull’arte norcina e sulle rarità produttive che contraddistinguono il territorio italiano da nord a sud. Nasce da un’idea della casa editrice La Pecora Nera Editore e Vincenzo Mancino, esperto conoscitore della produzione e lavorazione di salumi e formaggi, impegnato nella valorizzazione e tutela delle piccole realtà agricole attraverso alcuni progetti imprenditoriali tra i quali la bottega con cucina ProLoco Dol (di Origine Laziale). “Dopo l’ottimo riscontro ottenuto da Formaticum, la prima mostra mercato dedicata alle rarità casearie, che ha registrato 1.500 presenze, abbiamo deciso di puntare l’attenzione su un’altra specialità italiana: i salumi – dice Fernanda D'Arienzo de La Pecora Nera – Siamo una casa editrice specializzata del settore enogastronomico e da qualche anno, oltre le guide, abbiamo deciso di organizzare eventi collaterali monotematici che coinvolgono esperti del settore”.

A Vincenzo Mancino il compito di selezionare le aziende espositrici che sono state raggruppate per tipologia di salume. Ogni eccellenza produttiva porta con sé storie di territori, di piccoli artigiani e di tradizioni che si tramandano. Nel corso di Salum’È si è potuto conoscere e apprezzare una ricca e sfaccettata proposta di arte norcina, rigorosamente made in Italy. Tra le proposte: Capocollo di Martina Franca, Salumi di Nero Casertano, Salumi di Nero Lucano, Salumi di Mangalitza, Salumi di grigio Casentino, Cinta Senese, Nero dei Nebrodi, Salami di bufala, Ventricina vastese e altri prodotti di salumeria italiana da allevamenti aziendali. “Ho scelto piccole realtà nazionali per favorire la salvaguardia delle produzioni rare e di qualità. Salum’È vuole sostenere le piccole eccellenze produttive italiane creando un’occasione di vendita e, inoltre, vuole contrastare la globalizzazione del gusto e della materia prima”,  chiarisce Vincenzo Mancino.

Nel corso dell’evento, non solo degustazioni, ma anche alcuni seminari di approfondimento rivolti agli appassionati di norcineria e agli addetti al settore curati da Domenico Villani, maestro assaggiatore ed esperto di salumi.