L'intervista con il patron dell'azienda di Campobello di Licata in provincia di Agrigento, Carmelo Bonetta: “A breve le nostre prime bollcine di Nero d'Avola e Grillo. Era giunto il momento. Poi imbottiglieremo anche l'olio”
(Angelo e Carmelo Bonetta)
Carmelo Bonetta, patron di Baglio del Cristo di Campobello a Campobello di Licata in provincia di Agrigento, è uno di quei produttori che non riesce a stare fermo un solo secondo.
E' nato con questa passione, ha respirato “campagna” fin dai primi minuti di vita. E ha adesso un solo obiettivo: contribuire, attraverso i suoi prodotti, a sponsorizzare una parte della Sicilia che sta tentando di emergere ancora di più. A pochi giorni dal Vinitaly, “becchiamo” Carmelo alle prese con gli ultimi dettagli prima della trasferta veronese: “Siamo in fermento – dice – Dobbiamo essere pronti a tutto. Ma noi vignaioli siamo abituati agli imprevisti, da quelli del clima, a quelli di una fiera”. Già, una fiera. Andare ad una kermesse simile non è più facile come una volta: “Assolutamente no – spiega Bonetta – Bisogna preparare tutto nei minimi dettagli, avere una particolare attenzione, perché nelle fiere, come il Vinitaly, ci vai per creare opportunità, non solo di incontro ma anche di lavoro, e far conoscere la tua azienda”. Baglio del Cristo di Campobello al Vinitaly porterà tutte le nuove annate: “Sono prodotti eccezionali – dice Carmelo – Siamo felicissimi e non vediamo l'ora di far assaggiare le nostre nuove etichette. Sono già state apprezzate tantissimo al ProWein di Dusseldorf. Ora giochiamo in casa e non vediamo l'ora di ascoltare i pareri delle persone che ci verranno a trovare al nostro stand”.
Secondo Bonetta, che di Vinitaly alle spalle ne ha tantissimi, “le ultime due edizioni, soprattutto – dice – hanno mostrato interessanti passi in avanti. Ci sono state meno problematiche degli anni passati, segno che la fiera si sta evolvendo nella giusta direzione. Mi auguro che tutto funzioni al meglio, perché il Vinitaly rappresenta l'Italia e l'Italia deve mostrarsi sempre nel migliore dei modi, da una perfetta viabilità, ai parcheggi, fino ai bagni e alla sicurezza negli stand”.
Carmelo, come detto, è uno che pensa e ripensa. E in cantina stanno sonnecchiando due importanti novità: “Si tratta di due spumanti metodo classico realizzati con le nostre uve del cuore, il Nero d'Avola e il Grillo – racconta Carmelo – Sono in affinamento per 36 mesi. Otteremo un Nero d'Avola Metodo classico rosato e un Grillo Metodo Classico. C'è anche un 50 mesi, ma è presto per parlarne. Assaggiamo le bollicine ogni giorno e tutto procede secondo i nostri piani. Perché nella mia azienda i prodotti escono solo quando sono perfetti. Questo delle bollicine è un progetto che nasce tanti anni fa. Ma dietro ci sono tanti studi, desideriamo capire come il nostro consumatore potrebbe prendere una novità del genere, se potrebbe funzionare. Noi, e lo abbiamo nel nostro Dna, usciamo sul mercato con un prodotto perfetto. E sarà così anche per le bollicine. Siamo convinti che era venuto il momento di osare e fare questa tipologia di prodotto. I nostri terreni, gessosi, si prestano a queste cose”.
Ma non finisce qui. “Già – dice Bonetta – con la prossima campagna olivicola imbottiglieremo l'olio dell'azienda. Abbiamo ulivi millenari che danno un prodotto splendido che fino ad oggi è rimasto solo ad uso e consumo della nostra famiglia. Riteniamo sia venuto il momento di chiudere la filiera ed aggiungere un altro tasselo al nostro prezioso mosaico”.
G.V.
Baglio del Cristo di Campobello
contrada Favarotta – Campobello di Licata (Ag)
t. 0922 883214
www.cristodicampobello.it