“Non sappiamo come evolverà la pandemia di Coronavirus. Ma sappiamo, questo è sotto gli occhi di tutti, che i danni all’economia sono già ingenti. E sappiamo anche che non tutti i settori economici si riprenderanno in tempi brevi”.
Lo ha detto al giornale I Nuovi Vespri, Paolo Amenta, vice presidente dell’Anci Sicilia. E’chiaro che gli interventi in favore delle famiglie in difficoltà continueranno, “ma, a questo punto – prosegue Amenta – possiamo cogliere l’occasione per sostenere le imprese agricole siciliane”. Per questo, secondo Amenta, “basterebbe che ogni comune si convenzioni con una serie di negozi artigianali o con supermercati dove le aziende agricole siciliane della propria provincia, ma anche di altre province, potrebbero conferire i propri prodotti. I negozi, a propria volta, li metterebbero a disposizione dei cittadini che li acquisterebbero con i buoni spesa del Comune. Si tratterebbe di organizzare un po’ il percorso che avrebbe tre effetti positivi: le famiglie avrebbero la possibilità di acquistare prodotti locali genuini; le aziende agricole siciliane che producono frutta, ortaggi, formaggi, olio extra vergine di oliva e anche derivati dei cereali ne trarrebbero giovamento; e ne trarrebbe giovamento tutto il sistema economico siciliano, perché i soldi rimarrebbero in buona parte in Sicilia”.
C.d.G.