(Un momento della degustazione della Calabria ad Expo)
Riceviamo e pubblichiamo una lunga replica al nostro articolo sul video promozionale della Regione Calabria (vedi qui) con l'uso di bicchieri di plastica che la nostra redazione ha messo in evidenza.
Ci fa molto piacere che i vini calabresi siano stati molto apprezzati ad Expo. Il fatto è che nel testo promozionale pubblicato sul sito del Corriere della Sera se ne faccia un breve riferimento. Il titolo, il sommario e l'80 per cento del testo fanno riferimento a ben altro. Alla storia e all'innovazione della Calabria del vino e a quei “12 mila ettari di vigneto garanzia di qualità nel mondo”. Non è poco. Tanto che quel video secondo noi – lo ribadiamo – non si addice a quel testo ambizioso e forse – ripetiamo forse – un pizzico autoreferenziale. Tutto qui. Ecco l'intervento di replica.
C.d.G.
Signor direttore,
Le scriviamo in riferimento all’articolo “Vino, autogol della Regione Calabria”, pubblicato sulla Testata on line da Lei diretta, in data 28 dicembre 2015.
In considerazione che i sottoscritti Giacomo Giovinazzo, nella sua qualità di dirigente della Regione Calabria responsabile dell’organizzazione de “La settimana del protagonismo della Calabria a Expo”, e Gennaro Convertini, funzionario regionale incaricato di curare gli eventi enogastronomici dell’evento citato, si ritengono responsabili di quanto accaduto e pertanto in dovere di chiarire rispetto a quanto da Voi pubblicato.
Fermo restando il rispetto dell’opinione espressa nell’articolo e quella dei lettori intervenuti, ci corre l’obbligo di sottolineare alcune imprecisioni che riteniamo Lei abbia commesso in questa sua comunicazione. (…)
La Regione Calabria il 26 settembre ha rappresentato in Expo il vino calabrese, con un pomeriggio dedicato all’argomento nelle sue diverse componenti. Il contest ha avuto inizio con una comunicazione condotta da autorevoli esponenti dell’Università della Calabria sull’argomento “Archeologia del Vino”, a sottolineare la cultura antica che contraddistingue quella che fu una delle regioni della “Magna Grecia”. A seguire, un qualificato team di studiosi di varie Università Italiane e del Cnr ha in breve descritto l’enorme patrimonio ampelografico che la Calabria possiede.
Un terzo intervento, altrettanto qualificato avvenuto in un’area riservata, di descrizione di due vini rappresentativi dei due vitigni fra i più diffusi in Calabria, il Gaglioppo e il Magliocco, in una degustazione guidata, rivolta, come si fa, a un pubblico ristretto e in eleganti calici di vetro.
A questi contenuti, (…) è seguita la conclusione con una degustazione di vini regionali e prodotti tipici, rivolta al pubblico che, nel frattempo, si era affollato nell’area dedicata. A tal proposito le rammento che il contesto era il centro del Decumano, a settembre, cioè il periodo di massimo affollamento nell’Esposizione Universale. Non abbiamo contato le migliaia di persone che si sono accostate al nostro spazio, ma lasciamo a Lei una valutazione numerica dell’evento. Peccato aver dovuto servire la ‘Nduja sui crostini in finger food e non averla servita con succulenti Fileja alla ricotta e ‘Nduja in un elegante piatto di porcellana, come merita questo eccellente prodotto calabrese. A tal proposito quindi, chiediamo scusa, oltre che ai produttori di Vino, anche ai produttori di ‘Nduja, ma anche a quelli che producono la preziosa Cipolla rossa di Tropea, servita condita con olio extravergine calabrese in insalata con gustose patate della Sila e pomodori di Belmonte in piccole scodelle di plastica, così come i dolci a base di Cedro di Santa Maria del Cedro, il Bergamotto di Reggio Calabria, i Fichi di Cosenza e la Liquirizia di Calabria, prodotti unici che ci regala la nostra bellissima e laboriosa Terra. (…)
Chiediamo scusa ai Calabresi che si sentono mal rappresentati da questa azione e a tutti i produttori di queste eccellenze, mortificate da un servizio a buffet che avevo lo scopo di fare gustare la sostanza e non la forma a un numero infinito di persone che, si vede bene nel video, avevano facce più che soddisfatte e compiaciute dell’iniziativa.
Crediamo che Lei, da professionista della Comunicazione e da buon cronista, avrebbe dovuto contestualizzare quel frammento di video e riportare correttamente quanto descritto, era questo lo scopo del video, riportare quanto di bello accaduto in quella giornata.
Per dovere di cronaca poi La informiamo, che a Expo, sul Decumano, era vietato distribuire vini o altre bevande in vetro, per ragioni comprensibili.
SalutandoLa cordialmente La ringraziamo per lo spazio che vorrà dedicare nella Sua testata a questa nostra comunicazione.
Giacomo Giovinazzo, dirigente settore 2 dipartimento agricoltura Regione Calabria
Gennaro Convertini, funzionario dipartimento agricoltura Regione Calabria