di Daniele Cernilli, DoctroWine
Dopo alcuni editoriali dedicati nelle scorse settimane a vini esclusivi e costosi, stavolta dedico qualche considerazione a quelli che invece sono alla portata dei più.
È in uscita il nostro libretto dal titolo Vini per tutte le tasche 2023 che verrà presentato a Milano e a Roma tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre e quindi c’è una ragione concreta per farlo. Siamo alla terza edizione, i vini selezionati sono circa 500 e provengono da tutte le regioni italiane. Hanno come caratteristica quella di costare sullo scaffale di un’enoteca fra i 6 e i 15 euro, non troppo poco ma neanche una follia. Li abbiamo selezionati nel corso delle degustazioni effettuate per la Guida Essenziale ai Vini d’Italia, la maggior parte sono stati inseriti anche lì, ma diversi invece sono solo all’interno di questa pubblicazione. Il senso di questo lavoro è fin troppo chiaro: dimostrare che si può bere bene, talvolta benissimo, senza squagliare la carta di credito, e in momenti come quelli che stiamo attraversando la cosa appare molto opportuna. Di certo una selezione del genere focalizza aree produttive e denominazioni diverse, qualche volta meno conosciute, e vini piacevoli, immediati, facilmente godibili, tutti aspetti interessanti.
Non troverete le star della vitienologia nazionale, Amarone, Barolo, Brunello, però potrete scoprire vini nuovi, magari da non dimenticare in cantina, ma che potranno essere dei compagni quasi quotidiani. Troverete molto sud, molto centro, più Puglia e Abruzzo che Piemonte, insomma, ma non mancheranno alcuni Dolcetto e deliziose Barbera, che poi sono i vini “normali” per le persone che vivono lì. Qualcuno sui nostri canali social ha chiesto che si parli di vini “democratici”, intendendo quelli alla portata dei più. Questo libro vorrebbe affrontare proprio quella tematica, spero proprio che vi piaccia e che veniate in tanti alle presentazioni e alle degustazioni che le accompagneranno. Le date e i luoghi li troverete sul nostro sito.