Si è tenuta a Palermo, presso la sede di Confindustria Sicilia, la Tavola Rotonda dal titolo “Turismo, una rinascita competitiva.
La visione delle imprese”. La conferenza promossa da FederTurismo – a cui hanno partecipato tra glia altri Ornella Laneri, Presidente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo, l’Assessore regionale al Turismo Michela Stancheris e Antonio Barreca, direttore Generale di Federturismo – ha fatto luce sui problemi e le prospettive che l’industria del Turismo dovrà fronteggiare nei prossimi anni per tornare ad essere competitiva nel mondo. Il Prof. Josep Ejarque, uno dei maggiori esperti di Destination Management e Marketing Turistico, ha tracciato un quadro esauriente e completo della situazione:”Il turismo in Sicilia” ha dichiarato durante il suo lungo intervento “deve puntare sulla competitività. Oggi il mercato non sa cosa compra quando dice Sicilia. Bisogna considerare che le destinazioni hanno una quotazione come la Borsa, e per aumentare la quotazione Sicilia è bene, prima di tutto, trasformare il territorio in destinazione. E’ necessario vendere esperienze”. In questo contesto il turismo enogastronomico rappresenta una risorsa importante, sicuramente in crescita ma che ancora non riesce ad emergere pienamente come un prodotto in grado di generare flussi proprio per La Sicilia. E’ necessario, quindi, lavorare per sviluppare le sinergie tra altri prodotti turistici e l’enogastronomia. Questa mancanza di sinergie, secondo lo studio condotto da Ejarque, compromette lo sviluppo reale delle potenzialità del turismo enogastronomico.
Il quadro, però, non è negativo. La Sicilia offre notevoli risorse sul territorio e annovera duecentotrentanove prodotti tradizionali: ventotto prodotti DOP e IGP, trenta vini a denominazione tutelata, sette Strade dei Vini. Proprio queste ultime dovrebbero essere maggiormente promosse sul sito istituzionale per incrementare la fruibilità del prodotto enogastronomico per i turisti. Un settore, questo, che necessita di azioni e politiche turistiche adeguate che siano in grado di favorire un maggiore sviluppo del prodotto enogastronomico siciliano a volte schiacciato dal peso del turismo balneare e culturale. La strada da percorre è lunga, ma non in salita. Sono infatti presenti sforzi adeguati (e la tavola rotonda di oggi lo dimostra) rivolti alla valorizzazione di tutte le categorie del turismo (enogastronomico, turismo accessibile, del cinema e sportivo) e volti a rinnovare l’offerta turistica in modo da renderla in linea con gli attuali trend del mercato. Tutti gli apporti elaborati grazie ai contributi delle imprese dei diversi territori regionali nazionali permetteranno la redazione di un Libro Bianco sulla competitività del Turismo italiano, che sarà presentato nel prossimo trenta maggio in occasione del ventennale di Federturismo e verrà successivamente consegnato al governo italiano che in questo modo avrà un quadro completo delle necessità e del lavoro finora svolto dalle singole regioni italiane.
Rosa Russo