Oscar Farinetti, Angelo Gaja
Una semplificazione delle leggi per sostenere i produttori dell’agroalimentare.
Questo è quanto chiede Oscar Farinetti, il fondatore e patron di Eataly, per rendere più competitive le aziende italiane sulla scena internazionale. E di tale richiesta ne ha fatto il tema portante di una tavola rotonda che ha indetto per il 23 novembre al Terminal Ostiense Eataly Roma nel Terminal Ostiense. Al centro del dibattito vi saranno le problematiche connaturate alle lungaggini della legge o quelle leggi come le definisce lo stesso Farinetti “a volte superflue, che soffocano i produttori” e che porrebbero un freno all’espressione del Made in Italy.
Siederanno al tavolo di discussione i rappresentanti del mondo agroalimentare e del vino italiano, tra questi Angelo Gaja, epoi Leana Pignedoli senatrice del Pd componente della Commissione agricoltura del Senato, il magistrato Donato Ceglie, Emilio Gatto direttore dell'ispettorato controllo e qualità e Giuseppe Vadalà, dirigente del Corpo Forestale dello Stato. Crisi, produttività e competitività le tematiche che si affronteranno assieme al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Mario Catania che presenzierà all’evento.
Come ha voluto anticipare Farinetti “sarà proprio il vino il punto di partenza per chiedere la semplificazione delle leggi sull'agroalimentare”.
C.d.G.