Da sinistra Emilio Ridolfi, Sebastiano Torcivia, Antonio Rallo, Laurent de la Gatinais
Presentato presso i locali dell’Aula Magna della facoltà di economia dell’Università di Palermo il nuovo lavoro del docente Sebastiano Torcivia.
“L’analisi di bilancio per indici delle aziende vitivinicole siciliane grandi” è giunto, ormai, alla sua terza edizione, e fa parte della Collana di studi aziendali sul settore vitivinicolo, diretta dallo stesso Torcivia.
“E’ questo lo sforzo ulteriore di ricerca che stiamo portando avanti, nel solco del nostro convincimento profondo che, solo un’intensa attività di studio, di analisi, possa consentire lo svolgimento dell’altrettanto importante di attività di formazione di eccellenza che ci vede, ormai da più di otto anni, impegnati nei Master Universitari – ora anche di secondo livello – nell’ambito della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Palermo. Abbiamo mantenuto il criterio selettivo di individuazione delle grandi e cioè di quelle aziende che hanno almeno un milione di pezzi imbottigliato/confezionato e ciò ci ha portato, quest’anno, ad escluderne due che non hanno potuto mantenere tale carattere classificatorio, come meglio sarà detto nella Nota Metodologica del presente lavoro”- afferma Torcivia.
Prosegue dunque, con riferimento alle società cooperative, l’analisi effettuata soprattutto dando risalto al conto economico e al valore aggiunto, in luogo di quello a valore della produzione, nonché la determinazione di tabelle di sintesi delle principali sottoclassi del capitale d’impresa. Ulteriori significative variazioni hanno riguardato l’analisi, quest’anno, per la prima volta, non già del consolidato del brand Tasca d’Almerita, bensì della società di commercializzazione, mentre si è ritenuto coerente ed omogeneo con l’annualità delle altre aziende, riproporre i valori della Nosio, ramo Sicilia, già pubblicati nella scorsa edizione.
Presenti all’incontro Antonio Rallo, presidente Assovini, Laurent de la Gatinais, titolare dell’azienda Tenute di Rapitalà, ed Emilio Ridolfi, direttore commerciale Italia dell’azienda Pellegrino. Questi ultimi hanno confermato il bilancio degli anni precedenti, intervenendo al dibattito post presentazione. Antonio Rallo ha invece sottolineato l’importanza del settore vitivinicolo della regione Sicilia, in quanto la più all’avanguardia d’Italia. “Abbiamo avuto una sovrapproduzione nazionale sofferta- dice Rallo-. E adesso si sta lottando per allungare i tempi di proroga per la legge sui diritti all’impianto”.
Maria Antonietta Pioppo