Maurizio Martina, Paolo De Castro
Gli stati generali dell'enologia italiana quest'anno si terranno all'Auditorium di San Patrignano.
L'1 giugno il Congresso nazionale di Assoenologi, giunto alla 69esima edizione, si aprirà con una cerimonia a cui parteciperanno il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina e il presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro, e come consuetudine, sulle note dell'inno di Mameli seguito del telegramma di augurio e di saluto che il Capo dello Stato da oltre vent’anni invia all'assise. L'evento durerà fino al 4 giugno.
Il lavori congressuali verranno aperti, in teleconferenza, dal Ministro. Le aziende vitivinicole produttrici saranno rappresentate dal coordinatore di Agrinsieme (la struttura costituita con Cia e Alleanza delle cooperative agroalimentari), nonché presidente di Confagricoltura Mario Guidi. La Regione Emilia Romagna sarà rappresentata dal suo presidente Vasco Errani, che al congresso esporrà le linee guida della sua amministrazione per il settore vitivinicolo. Interverrà quindi il presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Luca Sani, che ha avuto mandato di stilare la proposta di legge sulla sburocratizzazione del settore vitivinicolo, un argomento per il quale Assoenologi da anni sui batte.
A conclusione della cerimonia verrà consegnato il “Grappolo d'Oro”, un riconoscimento che Assoenologi dal 1960 assegna a personalità che si sono, in modo singolare, particolarmente distinte nel settore vitivinicolo. Il Grappolo d’Oro 2014 Assoenologi lo ha assegnato a Giancarlo Prevarin, suo past president.