Per gli studenti di Viticoltura ed Enologia dell’Università degli studi di Palermo una sessione speciale sul riconoscimento sensoriale sui difetti del vino, la prima in Italia ad essere organizzata in questo indirizzo di studi.
A tenerla sarà Vincenzo Mercurio, consulente enologico (www.vincenzomercurio.it), martedì 13 dicembre, nella sede di Marsala. Il corso è stato messo a punto da Vinidea e da Intellioeno, società francese di fama mondiale per la formazione in enologia e viticoltura, e finanziato dell’Istituto Regionale della Vite e del Vino. Coinvolgerà ventidue studenti iscritti al terzo anno in Viticoltura ed Enologia e otto enologi-tecnici del IRVV. “E’ il primo corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia nel nostro Paese a dare tale opportunità ai suoi studenti – afferma Giancarlo Moschetti, presidente del corso di laurea – . Un’occasione unica per insegnare a riconoscere più di settanta molecole responsabili di odori sgradevoli nel vino”.
Scopo dell’iniziativa è quello, infatti, di formare i partecipanti sul riconoscimento dei principali difetti sensoriali dei vini, attraverso la degustazione di numerosi vini contaminati artificialmente con i composti responsabili dei difetti. Per ogni difetto, verranno inoltre illustrate l’origine, l’effetto sensoriale, i meccanismi di comparsa e la sua evoluzione, con cenni alle tecniche di prevenzione o di eliminazione delle deviazioni organolettiche provocate. In parallelo, i partecipanti potranno degustare i vini contaminati con le molecole responsabili dell’alterazione, per identificare e memorizzarne gli effetti sensoriali.