Una riunione per dipanare alcuni dubbi od incertezze sul nuovo disciplinare della Doc Etna diventato realtà.
Si terrà oggi, giovedì 13 ottobre, alle ore 16 presso la Cantina Nicosia aTre Castagni e vedrà coinvolti l’Istituto regionale della vite e del vino, Antonino Raimondo dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti
agroalimentaried i produttori ovviamente. “L’obiettivo è chiarire alcuni aspetti per poter applicare al meglio le nuove direttive previste dal disciplinare”, spiega il presidente del Consorzio di tutela dei Vini dell’Etna Doc, Giuseppe Mannino.
Verranno dunque approfonditi aspetti tecnici che riguardano nello specifico l’applicazione del nuovo disciplinare. Anche perché verrà applicato già da questa vendemmia. “C’è grande soddisfazione – commenta Mannino – da parte di tutti. E’ un traguardo importante questo del nuovo disciplinare che risponde agli obiettivi del Consorzio, ovvero preservare e valorizzare la produzione dei vini dell’Etna. Una produzione – aggiunge – che ricopre ben l’ottanta per cento di tutta la produzione enologica siciliana”. Altre piccole modifiche si rendono comunque necessarie: “Nulla di eclatante – conclude Mannino – e che verranno studiate nel corso dei due anni previsti”.
S.P.