Il 19 marzo riflettori puntati sul vino proveniente dal vulcano più alto d’Europa. Torna Contrade dell’Etna.
L’iniziativa promossa e curata da Andrea Franchetti giunge alla quinta edizione e si svolgerà con la formula di sempre, andando in scena nella sua cantina a Passopisciaro e riunendo i produttori colleghi delle pendici. In sessanta parteciperanno con le loro etichette, dalle aziende storiche ai piccoli vigneron. Una carrellata unica al mondo per degustare le nuove annate e per fare conoscere ad appassionati, giornalisti ed operatori del settore i territori dell’Etna, appunto le Contrade. Aree ben definite che potrebbero essere equiparate a grandi cru, perché piccoli mondi caratterizzati ciascuno da esposizione, altitudine proprie e ineguagliabili, dove si porta avanti una certa idea del vino che nasce dall’intimo rapporto fra territorio, vitigno e lavoro dell’uomo. “Ancora una volta, con l’evento Contrade, l’Etna del vino dà dimostrazione di essere un sistema solido in grado di portare avanti una prova d’eccellenza che in pochi anni ha saputo conquistare i palati a tutte le latitudini, diventando la bandiera enologica della Sicilia”, dice una nota della cantina. Sotto la regia di Franchetti, a cinque giorni dal Vinitaly, prende così vita un’importante anticipazione su una delle realtà vtivinicole più promettenti, diventanta per i produttori oramai occasione per incontrarsi e fare squadra.
S.G.