Una coppia di savoiarde, o taralle, che, a mò di brioche, racchiudono al loro interno il gelato.
Una leccornia tutta made in Gratteri, paesino alle pendici delle Madonie, che prende il nome dal verbo dialettale incucchiare, ovvero unire, quindi cucchia. La taralla, essendo un dolce di facile realizzazione, veniva preparata sin dai tempi antichi dalle donne di Gratteri negli antichi forni di casa ogni qualvolta si faceva il pane. Il 18 e 19 agosto l’appuntamento sarà così per la seconda edizione del ‘Cucchia Fest’, la manifestazione dedicata a questo tipico dolce con l’intento di promuoverlo. “Si intende proporre una manifestazione di spessore culturale, – spiega il presidente Pasquale Cinquegrani – che sappia coniugare la tradizione e la genuinità del passato con una nuova vocazione turistica che guardi al futuro”.
Si tratterà di una due giorni tra degustazioni, spettacoli, dibattiti e momenti di animazione.La manifestazione si svolgerà all’interno del ‘Cucchia Expo Village’, lo spazio di esposizione per le aziende locali. Qui i visitatori, oltre a degustare la cucchia, potranno acquistare numerosi prodotti a prezzi vantaggiosi. A tal proposito sul sito ufficiale (www.cucchiafest.com>) è possibile scaricare la domanda di partecipazione per tutte le aziende che volessero esporre all’interno di questi spazi.
Sandra Pizzurro