Tante donne. Tutte chef. Tutte insieme. Accadrà.
Sarà la prima Performance Collettiva delle Donne Chef Italiane e si svolgerà alla Graduation di Alma Graduate School Università di Bologna. In questa occasione, nella quale conseguiranno il master 372 studenti, venerdì 4 luglio, 22 chef d’Italia, tra le più apprezzate per carriera e valore, si alterneranno e avvicenderanno ai fornelli.
Sarà un dinner party lasciato interamente nelle loro mani. Scopo dell’evento è infatti dare visibilità alle risorse femminili, che, nell’alta ristorazione come in impresa, mostrano capacità superiori di gestione dell’incertezza. Ecco spiegato il tema scelto per l'evento: “Expect the Unexpected”, un modo per riflettere sul fatto che l'incertezza del mondo in cui viviamo è ormai l'unica cosa certa.
E a chi lasciarla gestire se non alle donne? Dopo la cerimonia ufficiale, alla quale interverranno Beppe Sala Commissario Straordinario Expo2015, Roberto Napoletano Direttore Sole24Ore, Romano Prodi, Claudio Domenicali Presidente Ducati Motor Holding, e altri), il dinner party si svolgerà nel parco di Villa Guastavillani, sede della Scuola.
A partecipare, anche lo chef stellato Patrizia Di Benedetto del Bye Bye Blues diPalermo. Sulla sua esperienza da chef e sul fatto di aver raggiunto ambiti traguardi afferma: “Penso che l’essere donna dia la capacità, nel mio lavoro, di coinvolgere in maniera più empatica il personale e il cliente, allo stesso tempo. E aiuta nella gestione manageriale, in generale”. “In più, bisogna riconoscerlo, – prosegue – rispetto agli uomini noi donne ci lasciamo coinvolgere molto di più. Il nostro rapporto con il piatto non ha nulla a che fare con la perfetta esecuzione pratica. In quest’ultima virtù, forse, sono più bravi gli uomini. Noi donne, in ciò che facciamo, mettiamo il cuore, le emozioni, l’energia e la tutta nostra sensibilità. Insomma, siamo travolgenti”.
Saranno dunque tutte insieme ad emozionare con i loro piatti il 4 luglio a Bologna.
A partecipare: Vittoria Aiello, Torre del Saracino di Vico Equense (NA), Lucia Antonelli, Taverna del Cacciatore di Castiglione dei Pepoli (BO), Cristina Bowerman, Glass Hostaria di Roma, Alessandra Buglioni, Real Castello di Verduno (CN), Marzia Buzzanca, Percorsi di Gusto de L’Aquila, Maria Carati, Caminetto d’oro di Bologna, Maria Cicorella, Pasha di Conversano (BA), Debora Corsi, La Perla del Mare di S.Vincenzo (LI), Iside De Cesare, La Parolina di Trevinano (VT), Anna Dente, Osteria di San Cesario (RM), Patrizia Di Benedetto, Bye Bye Blues di Palermo, Giovanna Guidetti, Osteria La Fefa di Finale Emilia (MO), Rosanna Marziale, Le Colonne di Caserta (CE), Aurora Mazzuchelli, Marconi, Sasso Marconi (BO), Valeria Piccini,Da Caino di Montemerano (GR), Maria Elisabeth Probst, La Tenda Rossa di Cerbaia Val di Pesa (FI),Antonella Ricci, Fornello da Ricci di Ceglie Messapica (BR), Giuliana Saragoni, Locanda al Gambero Rosso di San Pietro in Bagno (FC), Marta Scalabrini, Marta in Cucina di Reggio Emilia, Beatrice Segoni, Borgo San Jacopo di Firenze, Maria Grazia Soncini, La Capanna di Eraclio di Jolanda di Savoia (FE), Sonia Visman, Albergaccio di Castellina, Castellina in Chianti (SI). Vini delle produttrici italiane.
Francesca Landolina