La Sicilia delle eccellenze e dell’Etna scendono in piazza a Santa Venerina (in provincia di Catania) per una edizione interamente rinnovata di Eno Etna.
L’appuntamento è a Piazza Roma per due week end consecutivi: 20 e 21 e il 27 e 28 settembre. Saranno quattordici i produttori del territorio dell’Etna, ospitati in singoli stand presso la Casa del Vino, mentre in un desk centrale (in cui sarà presente anche un catalogo sinottico dei vini) alcuni sommelier faranno degustare al pubblico i vini delle aziende non potranno essere presenti all'evento.
La manifestazione, giunta alla diciottesima edizione e organizzata dal Comune e dall'Assessorato allo Spettacolo e Turismo di Santa Venerina, quest’anno oltre ad offrire le tradizionali degustazioni dei pregiati vini dell’Etna e a intrattenere il pubblico con diversi spettacoli teatrali e musicali si rinnova profondamente, diventando uno strumento sempre più al servizio del territorio e delle aziende che producono questi vini straordinari in cui si percepisce quell'intimo rapporto tra vitigno, lavoro operoso dell’uomo e territorio.
“Per questo motivo” spiega Giuseppe Grasso, Presidente del Consiglio Comunale di Santa Venerina “abbiamo deciso di dar vita al “Lunedì Tecnico”. Nel corso delle passate edizioni ci siamo accorti che non basta far degustare al pubblico i vini. E’ necessario introdurre all'interno della Kermesse un aspetto più tecnico in modo da valorizzare ulteriormente i produttori. Nasce così questa sezione che verrà inaugurata il ventidue settembre dalle nove alle quattordici e interamente dedicata all'incontro tra produttori e operatori commerciali”. Cosa rappresenta Eno Etna per Santa Venerina? “E’ una grande vetrina che ci permette di dare il giusto rilievo al vino, alla vigna e a tutti i suoi elaborati. La storia di questo paese,infatti, è strettamente legata al territorio e alla vite. Ancora oggi in molte famiglie c’è l’abitudine di produrre in casa il vino quotidiano.
Accanto a questa micro realtà di piccoli produttori ci sono poi alcune grandi aziende vitivinicole molto affermate. Per questo amore e grande attenzione che riserviamo al mondo del vino, speriamo che un pubblico sempre più numeroso – come lo è stato nelle scorse edizioni – possa partecipare alla nostra manifestazione”.
Rosa Russo