Dodici cantine e dodici vini, ognuno con la sua caratteristica distintiva che li porta ad essere i vini del futuro, etichette su cui noi di Cronache di Gusto siamo pronti a scommettere.
Puntando su 4 aspetti: il territorio, la tecniche di vinificazione, la tipologia e il vitigno. I dodici vini che saranno presentati a Verona, nel corso della degustazione organizzata da Cronache di Gusto in collaborazione con l’Istituto Regionale della Vite e del Vino, scenderanno in campo per mettersi in gioco ed essere una delle declinazioni enologiche del domani.
Dodici cantine siciliane, dai nomi più noti alle new entry dell’universo vitivinicolo presenteranno i loro prodotti, rappresentando l’intera Sicilia, con un connubio tra tradizione e innovazione, vini di nuova generazione che non dimenticano le proprie origini e la propria terra.
“L’idea – spiega Fabrizio Carrera, direttore di www.cronachedigusto.it – è quella di poter assaggiare vini su cui ci sentiamo di scommettere a conferma di una Sicilia che non smette di stupire. Ogni produttore racconterà il proprio vino spiegando anche le sensazioni e il perché di scelte che oggi non rappresentano ancora una tendenza ma potranno diventarlo domani”.
Sarà presentato lo Spumante Brut Müller Thurgau Fazio, l’azienda Planeta porterà un Brut del 2009, Riofavara il Marzaiolo Igt Sicilia 2010, Baglio del Cristo di Campobello il neo nato Lalùci Grillo Igt 2010, Guccione il Stralustro di Cerasa 2008, Castellucci Miano un Perric.One Igt Sicilia 2008, Cambria sarà presente con Mastronicola – Nocera 2009, Caruso & Minini con Delia Nivolelli 2007, l’azienda Gatti con Cvrpanè 2008, la Tenuta di Castellaro con Nero Ossidiana 2009, Enza La Fauci con Oblì 2009 e l’azienda Lombardo con il Passa di Nero 2008.