Da sinistra Carlo Petrini ed Enzo Vizzari
Lezioni speciali. Non solo aperte agli studenti, ma con un occhio rivolto a chi di questi argomenti ha solo sentito parlare e, adesso, vuole diventarne protagonista, vuole chiedere, approfondire, partecipare in prima persona.
Con questo spirito inizia il ciclo di lezioni aperte tenute da Gianfranco Marrone, docente di semiotica presso l’università degli studi di Palermo dal titolo “Master in cultura e comunicazione del gusto”. I tre prossimi incontri, per motivi logistici, si terranno presso la chiesa di Sant’Antonio Abate che si trova all’interno del complesso dello Steri. Si comincia il 9 febbraio dalle 16 e fino alle 19.
Il primo incontro “Il gusto che verrà? Il valore aggiunto dell’imperfezione come qualità unica” vedrà come ospite Giacomo Mojoli, tra i fondatori di Slow Food, oggi docente universitario e giornalista. Mojoli è, tra l’altro, uno dei maggiori esperti del costume e della cultura gastronomica giapponese. Secondo incontro, molto atteso, con Enzo Vizzari direttore della guida de L’espresso “I ristoranti d’Italia. Il suo seminario si svolgerà il 13 febbraio, dalle 17 alle 19. Anche se in realtà sarà un’intervista in pubblico (con possibilità di domande dalla platea) introdotta dal professore Marrone. Terzo ed ultimo incontro il 10 marzo, dalle 10 alle 13, con Carlo Petrini, fondatore di Slow Food. Il seminario verte prorpio su questa tematica: “Slow Food e Terra Madre”
G.V.