L’associazione internazionale nata a Bra compie 25 anni e per festeggiare l’importante traguardo ha organizzato per il 18 giugno il primo “Slow Food Day – La rivoluzione con il cibo”, incontro in diverse piazze italiane tra produttori e consumatori
Compie un quarto di secolo l’associazione piemontese che rivendica il diritto ad un cibo buono, pulito e giusto su scala planetaria e che grazie alle sue reti ha rivoluzionato il modo di guardare e pensare al cibo.
Cosa di meglio per festeggiare questo importante traguardo se non riunire i piccoli produttori dell’eccellenza gastronomica del nostro paese?
Nasce così il primo Slow Food Day, una giornata di festa che le condotte da nord a sud del nostro paese stanno organizzando per domani, 18 giugno, nelle principali piazze italiane, coinvolgendo la popolazione in quanto consumatori, o meglio co-produttori, e promuovendo le attività di cui Slow Food si fa portavoce per la salvaguardia del patrimonio enogastronomico italiano. “In questo giorno di festa – spiega Roberto Burdese, Presidente di Slow Food Italia – vogliamo rendere concreto e tangibile il significato di essere co-produttori, per esprimere il solido legame che c’è tra chi produce il cibo e chi lo consuma”.
Tema della giornata sarà proprio la piccola agricoltura e la rete di sinergie che Slow Food ha stabilito con i produttori locali per uno sviluppo sostenibile, grazie a progetti come i Mercati della Terra, l’organizzazione dei gruppi di acquisto, la promozione dei Presìdi e dei progetti delle Comunità del Cibo di Terra Madre. In particolare durante la giornata di domani sarà promosso anche il progetto di Slow Food, “i Mille Orti in Africa”, iniziativa lanciata in occasione di Terra Madre 2010 per la creazione di mille orti nelle scuole e nei villaggi africani.
Tra le varie iniziative da segnalare, a Milano sarà organizzato il convegno Non mangiamoci le parole. Vizi e virtù delle news sul cibo “cucinate” dai media italiani, un incontro sulla comunicazione relativa al cibo, in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa. Nella capitale si festeggerà con laboratori per bambini e genitori, passeggiate nei frutteti di piante antiche, pic-nic e feste negli orti. Inoltre, forum di degustazione e lezioni di cucina sul cibo di strada.
Spostandoci a Sciacca, in Sicilia, la Condotta locale di Slow Food organizza, oltre a laboratori del gusto su olio, formaggi, dolci e lavorazione del pescato, il Mercato delle Parole Migranti e Leggere con Gusto, due eventi per la promozione delle culture del Mediterraneo e il confronto con scrittori di altri Paesi.
Per conoscere tutti gli appuntamenti http://www.slowfood.it/18giugno/
Daniela Corso