Oggi ricorre il ventesimo anniversario del Movimento del Turismo del Vino.
Una festa e una tappa importante per l’associazione che conta mille cantine in tutta Italia, che muove più di tre milioni di eno appassionati e turisti all’anno e che negli ultimi tempi ha incrementato il suo volume d’affari di 5 miliardi di euro.
Era il 1993 quando è nato il Movimento e si è dato l’avvio alla prima edizione di Cantine Aperte. Quest’anno, l’appuntamento atteso da tutti i wine lovers in ogni regione, sarà occasione per celebrare il ventennale.
“Il turismo eno gastronomico è un comparto che continua nella crisi generale a riscuotere molto appeal. I numeri dei visitatori sono cresciuti – ha dichiarato Chiara Lungarotti presidente del Movimento -. Si è generato un business. La formula dell’enoturismo che propone il Movimento funziona e soprattutto è complementare ad altri tipi di turismo, culturale, di business, di wellness ed anche religioso. Sì perché ci sono sempre più pellegrini che chiedono di integrare i loro soggiorni con la visita alle cantine. Quello che abbiamo cercato di fare in questi ultimi anni è proprio di proporre i nostri itinerari del vino come destinazione valida per tutto l’anno. E col tempo ci siamo riusciti. Ad oggi molte cantine rimangono aperte durante i week end anche in bassa stagione”.
L’anniversario rappresenta quindi un momento di riflessione per guardare i passi compiuti e stabilire nuove mete. “Abbiamo promosso le attività su base nazionale in questi ultimi anni. Adesso punteremo ancora di più oltre confine e forse il Movimento penserà ad iniziative di promozione rivolte ai turisti stranieri”, anticipa il presidente.
Giunta alla fine del suo mandato, che scadrà a giugno tempo in cui si designerà il nuovo presidente, la Lungarotti rivolge l’augurio all’associazione. “Auguro di poter lavorare in un clima sereno come quello in cui ho lavorato io, insieme al consiglio. La “biodiversità” dei nostri soci è stato e sarà sempre il nostro punto di forza. Quindi non posso fare altro che esortare a continuare a lavorare in unità. Lascio il mio incarico soddisfatta. Ho visto crescere e consolidarsi il Movimento. L’ho visto acquistare credito sempre di più non solo presso gli operatori del settore ma presso il pubblico, che poi sono i consumatori del vino”.
Del successo che sta vivendo Mtv il presidente uscente ne ha avuto prova anche al Vinitaly, come ha raccontato la stessa Lungarotti. “Al nostro stand c’è stata grande affluenza di visitatori. Quello che ci differenzia e che sta convicendo turisti e anche tour operator è la qualità del servizio di accoglienza che certifichiamo come associazione alle cantine del nostro circuito”.
C.d.G.
